POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] mercato, si caratterizzano soprattutto per l'accostamento di elementi stilistici di varie epoche, assemblati ludicamente.
Alla diffusione del questo non in base a un puro capriccio: l'artista lavora sì senza regole, ma per stabilire le regole interne ...
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SAVIOLI, Leonardo
Daniela Di Cioccio
Architetto, grafico e pittore, nato a Firenze il 30 marzo 1917, morto ivi l'11 maggio 1982. Conseguì la laurea in architettura presso l'università fiorentina nel [...] quali viene posto l'accento sul concetto di vivibilità del ponte stesso, inteso come un vero e proprio spazio architettonico. L'ultimo lavoro eseguito con Ricci e Gori è il mercato dei fiori di Pescia (1948), che ricevette il massimo riconoscimento ...
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RICCI, Leonardo
Daniela Di Cioccio
Architetto, nato a Roma l'8 giugno 1918, morto a Venezia il 29 settembre 1994. Laureatosi nel 1941 all'università di Firenze, affiancò all'attività di architetto quella [...] Saint-Gobain a Pisa, 1946-47), giunse alla notorietà, prima del suo ingresso all'università, insieme al suo primitivo gruppo di lavoro, con la realizzazione architettonica delmercato dei fiori di Pescia (Pistoia), progettato nel 1948 in seguito a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] assi e con il saracco, il gattuccio o il foretto venivano lavorate le giunzioni. Con l'ascia trasversale oppure con l'ascia semplice mensurator la più grande piazza italiana dell'epoca, la piazza delMercato Nuovo. La piazza, di 185 × 55 m circa, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] domestica e più progredite tecniche di lavorazione della pietra. Il Cuzco, sede del potere politico e religioso, servì da e ambienti. A Chanchan non vi sono templi, né luoghi pubblici, mercati, strade o viali. Non si tratta di una città comune, con ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] sua proposta, la progettazione esecutiva e la direzione dei lavori possono essere affidati solo dopo l’espletamento di una gara uno ogni 1353. Così, nonostante la recente espansione delmercato delle costruzioni, la professione gode di uno stato di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] affermare ed esaltare il lavoro femminile. I Kassena, tra le popolazioni disperse con il dissolversi dell'impero del Mali, sono giunti 'Africa sorsero città fortificate di pietra e città-mercato; clamoroso esempio delle prime è il vasto complesso ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] indicibile
Picasso, sconvolto, impugna il pennello. Per un mese intero lavora su una tela lunga circa otto metri, per raccontare il viene progettato secondo criteri che rispondono alle esigenze delmercato di massa.
Il Bauhaus: l'arte nella vita ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] o tre finestre nei piani superiori. Ritrovamenti di arnesi da lavoro in botteghe nei quartieri meridionali di Gurnià fanno supporre che ad Ostia c'erano molti mercati e bazar (come ad esempio il piccolo mercato e la Casa del Larario ad Ostia). C'erano ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] importante dove si passa la maggior parte del tempo per parlare, mangiare, leggere e lavorare. Negli antichi castelli dell'Alto Adige la dove ci sono la moschea, la scuola coranica, il mercato, il bagno turco, collegati tra loro da uno stretto ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...