CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] morte di Borso nel 1471, quando il ricco mercato delle miniature improvvisamente si inaridì; il C. allora direttori artistici del progetto e che il C. eseguì la maggior parte dellavoro. Risulta, infatti, che il 26 ott. 1465, a lavoro completato, al ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] nel Dodecaneso, dove costruì case, edifici pubblici, chiese, caserme, mercati, scuole. I suoi edifici lungo il Foro italico di Rodi ; per il resto, le sue prove, data la mole dellavoro, si rivelano alquanto corrive. Lo Uaddan di Tripoli, complesso ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] ), portò nel 1356 a realizzare un nuovo sistema difensivo: dellavoro fu incaricato Guillem Nabot.
La nuova cinta muraria di Pietro acquistate le case che affacciavano sul mercato e affidato l'incarico dei lavori a Pere Compte, architetto della Corona ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] imparò a lavorare l'alabastro. Tra il 1906 e il 1907 il L. soggiornò a Firenze, dove realizzò per il mercato antiquario statue 08), oggi sede del Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro, costituito con il patrocinio del re Vittorio Emanuele ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] interesse presentano: il m. dellavoro; il m. dei capitali, distinto in m. monetario, che è il m. del denaro a breve termine, quelle già esistenti e che possano facilmente uscirne.
Studio delmercato
Lo studio del m. e di come vi si formi il prezzo, ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] ordine libri su New York, Roma, Tokyo e Mosca.
Nel lavoro di Klein sono presenti sia elementi della vita quotidiana, sotto l' A. Rainer, U. Luthi. Ma in generale l'interesse delmercato, del pubblico e delle istituzioni non è molto incisivo, anche se ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] chiarezza solo con l'istituirsi delle indagini di mercato e dei modelli delle campagne pubblicitarie proposti dai , come quello dei gelati, alla mitologia della fuga dal mondo dellavoro: dove il gelato o la bevanda equivalgono a vacanza e quindi ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] uniformazione dei sistemi fiscali, militari, di disciplinamento dellavoro), nonché i ritmi sociali della vita dei violenza e la seconda invece segnata dai valori delmercato, del liberalismo, di un consapevole movimento verso la trasformazione ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] di biblioteca, scuola materna ed asilo-nido, chiesa, mercato, negozî per i generi di prima necessità, uffici prendendo parte attiva all'elaborazione del piano definitivo secondo un'organica distribuzione dellavoro; approvato dal consiglio comunale ...
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GRAFICA D'ARTE
Guido Strazza
Con l'aggettivo ''grafico'' si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni. Poiché le tecniche tradizionali di [...] di riproduzione e stampa e alla conseguente espansione di un mercatodel tutto nuovo per gusto e qualità selettiva − dalla un solo significato prestabilito, sia di ordine polisemico, come i lavori artistici, disegni, incisioni, ecc., per i quali il ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...