Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] Il fenomeno va riportato piuttosto ad un sistema di distribuzione dellavoro, tipico dell'antichità a partire dal II millennio fino artisti contemporanei potevano raggiungere un'alta quotazione sul mercato degli oggetti d'arte di allora. Plinio narra ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] non aveva più rispetto per il proprio corpo e le terme, che erano mercato d'ogni cosa, avevano preso il posto degli stadi e dei ginnasi. della Royal Library di Windsor). L'apporto scientifico dellavoro di Leonardo è innegabile: l'artista disegna le ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] un altro edificio importante, Orsanmichele, destinato a mercatodel grano; al piano superiore, costruito in seguito per spese sostenute per il materiale e il pagamento dellavoro svolto per l'adempimento dell'incarico assegnato.Nel mondo ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] ambedue, una volta, in angolo all'altezza dell'odierno mercato coperto. Forse lungo i corsi d'acqua non ci sarebbe acconciature appartengono al primo periodo imperiale; la durezza dellavoro, il frontalismo e il realismo delle teste risentono ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] ) è d'accettare preventivamente la prospettiva sociale e l'inevitabile trasformazione dellavoro artistico in merce, dichiarando magari ed esibendo in partenza la qualità di merce posseduta dalla creazione stessa" (ibid. , pp. 12-13). Si tratta di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] quello passato sul mercato antiquario nel 1965 (ora acquistato dalla National Gallery di Londra), e che reca la data del 1518 sulla semplicemente dal punto di vista della vastità dellavoro. Che questa radicale differenza rispetto alle limitate ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] con crescente inquietudine da Michelangelo per portare avanti il resto dellavoro. L’artista andò per due volte a Bologna tra Farnese, assumendo un vero e proprio monopolio delmercato artistico romano del quinto decennio, reso possibile dall’ausilio ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] sono meno specializzate e hanno un assortimento più ampio di merci. Una volta trasportati sul cantiere, i pezzi sono messi controllo, o quanto meno di un computo preciso dellavoro effettivamente svolto, è testimoniata da un ritrovamento recente ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] n. 57). Datata 1512 è la piccola Giuditta (Roma, Banca nazionale dellavoro) resa nota da Zampetti (1984), nel 1603 in collezione Aldobrandini (L 2000, p. 96 n. 5).
Per il mercato dipinse quadri di soggetto religioso e di devozione traendone repliche ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] considerava contese personali per il potere.
Nominato cavaliere dellavoro nel 1903, Augusto non poté frenare negli ultimi seguendo anche in ciò i consigli del Caetani, di conquistare un più ampio mercato a un'oreficeria prettamente italiana, fondata ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...