OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] 1967; A. Peroni, Oreficerie e metalli lavorati tardo-antichi e altomedievali del territorio di Pavia, Spoleto 1967; E. 1204 aveva con ogni verosimiglianza prodotto un'invasione sul mercato occidentale di pezzi bizantini. Intorno a quegli anni si ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] di cui però è più grande, era soprattutto un mercato.
Per quanto sia stata solo parzialmente scavata, sembra che accanto a un leone colossale, il cui busto era lavorato a parte. La copertura del pronao e della peristasi era probabilmente in legno, le ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] Tutti i cittadini, nobili e popolani, lavoravano al servizio del dio, coltivando e lavorando i campi, e mantenendo le dighe . Questi rilievi di terracotta, popolari e a buon mercato, presentano un notevole repertorio secolare, piccole scene come ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] domestica e più progredite tecniche di lavorazione della pietra. Il Cuzco, sede del potere politico e religioso, servì da e ambienti. A Chanchan non vi sono templi, né luoghi pubblici, mercati, strade o viali. Non si tratta di una città comune, con ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] lavoro, e che aspira soltanto a ‛vivere in pace', di pensionati come Umberto D., di emigranti del Cammino della speranza. Infine, fattore del critica sociale. La sfida (1958) è ambientato nel mercato ortofrutticolo di Napoli e I magliari (1960) tra i ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] in voga nella seconda metà del IV secolo come imitazioni a buon mercato delle lussuose argenterie dei ceti più già dal periodo tetrarchico esistevano scultori specializzati nella lavorazionedel porfido per commissioni imperiali34. Lo stile delle ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] vero e nell’impasto cromatico, e dall’attenzione a un mercato borghese, di viaggiatori e grandi committenti, aveva coinvolto un ,
a fare di quest’opera un lavoro sentito tutto concorreva: senso patriottico del Cammarano, scarsa simpatia per il clero, ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] per vere e proprie dorature. In genere l'oro si lavora battendolo con martelli senza manico, e serve a confezionare gioielli un'arte commerciale che doveva esser diffusa su tutti i mercatidel tempo e in mezzo a culture assai diverse, avevano ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] cui collazioni e note sono fatte o utilizzando l'esemplare del maestro o lavorando direttamente sotto la sua guida (Ciapponi, 1988, pp. ponte di legno di Rialto e alcuni edifici dell'attiguo mercato che subito si era deciso di ricostruire. I sette ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] sua proposta, la progettazione esecutiva e la direzione dei lavori possono essere affidati solo dopo l’espletamento di una gara uno ogni 1353. Così, nonostante la recente espansione delmercato delle costruzioni, la professione gode di uno stato di ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...