COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] La prima commissione dellavoro in marmo a "metà del vero" fu del reverendo John Sanford (Giorn. del commercio [Firenze], ., 256 [Ill.]; p. 5, 1872).
Il C. ebbe un certo mercato all'estero, anche se è difficile precisarne le vie. Il mercante di Londra ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] dal Giambologna e Pietro Francavilla a Pisa.
Al termine dellavoro, lo scultore pretese la somma esorbitante di 800 scudi, ebbro sul mercato antiquario, assegnato a Pieratti da Tomaso Montanari (2010) e datato agli anni Quaranta del Seicento. ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] allo svolgimento dellavoro riferito alle incisioni. Il suo obiettivo era la conversione in museo del monumento e la dipinti su tavola, in collezioni pubbliche e private o sul mercato. Dalla corrispondenza con l'armatore inglese Dawson Turner (Levi) ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] con cui l’artista fronteggiò le richieste di un mercato fiorente e in sviluppo. Del resto, i meccanismi produttivi tipici dell’illustrazione libraria sono congeniali a un’impostazione dellavoro così strutturata e fluida. In quest’ottica si ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] di bestiame, carne e lana, esteso ben oltre i prodotti ottenuti dalle sue proprietà, il monopolio delmercatodel grano in città, la lavorazionedel pellame (ibid., pp. 116-119), con le gabelle ottenute in appalto grazie agli stretti rapporti con ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] delle arti decorative, conforme alle esigenze del tempo ed alle richieste dei mercati cui era destinata la produzione. Con della palude attuata dall'Opera nazionale combattenti, il fervore dellavoro al sorgere della nuova città, la vita serena dei ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] del mio paese (T. P., 1990, n. 33/a), la cui intonazione risponde ai canoni della pittura di genere con una vena ironica. Si dedicò anche, spinto da ragioni di sopravvivenza, alla pittura destinata al mercato e la durezza dellavoro dei campi; pur ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] i principî dell'alta qualità dellavoro e dell'estraneità alle mode del momento. Tentò talvolta una rivalutazione G. pubblicò a Milano (edizioni Belvedere) il libro Arte, mercato, società. Problemi e proposte di un mercante. Scrisse numerosi articoli ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] storia dell'arte umbra, prestando allo stesso tempo attenzione al mercato inglese e alla critica internazionale (Rassegna d'arte umbra, prefazione lo G. dava conto delle linee generali dellavoro, che raccoglieva il frutto delle ricerche da lui ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] data ricevette compensi per alcuni non meglio specificati lavori decorativi nella zona del coro (Sartori, 1976, p. 410), sulle architettoniche.
Entro questa produzione destinata al mercatodel collezionismo privato si devono anche collocare alcuni ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...