CANTONI, Costanzo
C. Paola Scavizzi
Nato a Gallarate (Varese) il 6 apr. 1800 da Benedetto, maggiore della guardia nazionale sotto la Repubblica cisalpina e comandante del dipartimento dell'Olona, di [...] di mercato, tenuto conto dei maggiori consumi di cotone che si erano registrati in tutta Europa fin dagli inizi del il più arretrato rispetto agli altri per la prevalenza dellavoro svolto a domicilio, le prime innovazioni furono apportate dalle ...
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Sting
Ernesto Assante
Un protagonista del pop
Musicista rock inglese, Sting ha attraversato da protagonista l’ultimo trentennio musicale. Alla guida della band Police ha contribuito a sovvertire la [...] affiancato dal celebre jazzista Gil Evans. Il jazz pop dellavoro viene apprezzato anche dai critici più severi, perplessi frutta il singolo All for love, Sting ritorna sul mercato discografico con Mercury falling (1996), album interlocutorio che ...
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Olivetti, Adriano
Lidia Galimberti
Un industriale impegnato nel rinnovamento della società
Imprenditore di straordinario successo, editore, urbanista, scrittore, riformatore politico e sociale, Adriano [...] scientifica dellavoro e i sistemi per incrementare la produttività che erano alla base del miracolo economico viene infatti introdotto sul mercato l’Elea 9003, il primo calcolatore elettronico – il ‘nonno’ del nostro computer – prodotto ...
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Uomo politico ed economista italiano (Venezia 1841 - Roma 1927). Fu presidente del Consiglio (1910-11), dopo essere stato più volte ministro del Tesoro. Fu tra i primi assertori e fautori della necessità [...] sul mercato internazionale. Versatissimo nelle discipline economiche, fu tra i primi assertori di una decisa politica sociale, promosse le cooperative (soprattutto di credito e di consumo) e le banche popolari, la legislazione a tutela dellavoro ...
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Imprenditore italiano (Firenze 1824 - Torino 1905), fondatore e proprietario dell’industria enologica Martini e Rossi. Nel 1851 divenne venditore per la “Distilleria nazionale di spirito di vino all’uso [...] Aires, Barcellona e Ginevra. L’espansione sul mercato internazionale, però, si accompagnava all’attenzione per ’eccellenza italiana nel mondo e nel 1902 venne insignito del titolo di Cavaliere dellavoro. Tre anni più tardi morì, lasciando l’azienda ...
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Uomo politico inglese (Broadstaire, Kent, 1916 - Salisbury, Wiltshire, 2005). Prestò servizio nell'esercito durante la seconda guerra mondiale raggiungendo il grado di colonnello. Deputato dal 1950 per [...] 1960) come ministro delLavoro, poi come lord del sigillo privato con l'incarico di occuparsi degli affari europei; in tale veste guidò la delegazione britannica nei negoziati per l'ingresso della Gran Bretagna nel Mercato comune europeo, falliti ...
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Federici, Silvia. – Filosofa e attivista italiana per la parità di genere (n. Parma 1942). Esponente tra le più significative del pensiero femminista contemporaneo, ha condotto una profonda revisione delle [...] essi teorizzato. Scardinando gli assunti marxiani sull'organizzazione dellavoro, e interpretando l’attività riproduttiva femminile come elemento indispensabile a produrre forza-lavoro per il mercato, Federici postula che le discriminazioni di genere ...
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Statistico e demografo (Roma 1891 - Firenze 1969), figlio di Ridolfo; prof. nelle univ. di Trieste (1922-26), Firenze (1929-48) e Roma (1926-28 e 1948-66), fondatore e direttore del Centro per la statistica [...] nazionale dei Lincei (1961) e membro del Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro; è stato condirettore della rivista Economia. Tra del reddito nazionale (1952); Guida statistica per le analisi di mercato (in collab., 1957); Primo computo del ...
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Industriale italiano (Pavia 1860 - ivi 1916); cavaliere dellavoro (1912). Impiantò (1900) la prima grande fonderia di ghisa sorta in Italia, specializzata in radiatori e impianti di riscaldamento a termosifone. [...] (Pavia 1898 - Gambolò 1975), anch'egli cav. dellavoro dal 1935, sviluppò l'industria paterna indirizzandola alla costruzione di macchine da cucire, i cui primi esemplari furono lanciati sul mercato nel 1925, e avviando, dal 1960, la produzione ...
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Uomo politico lussemburghese (n. Wasserbillig 1937). Esponente del Partito cristiano sociale, ne fu segretario generale (1972-74), quindi presidente (1974-82). Deputato dal 1974 al 1979, fu ministro delle [...] Finanze, delLavoro e della Sicurezza sociale (1979-84); primo ministro dal 1984 al 1994, ha adottato una politica orientata allo sviluppo del libero mercato. Nel genn. 1995 ha assunto la carica di presidente della Commissione dell'Unione Europea, ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...