FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] corporativo. In particolare il F. vide nella carta dellavorodel 1927, "nella quale il principio della collaborazione ' di benessere in un mondo migliore, Roma 1967; Illavoro umano nel Mercato comune e nel mondo di domani, ibid. 1973.
Fonti e Bibl.: ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] Vittorio Emanuele II 9.
Il L. entrò nel mondo dellavoro a fine secolo seguendo le sue attitudini e i suoi interessi 'utilitaria nel senso attuale, riusciva tuttavia ad ampliare gli spazi di mercato per la casa torinese e, con poco meno di 70.000 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] si realizza nello scambio effettivo sul mercato, è già presente nella produzione capitalistica: è il lavoro vivo dellavoro salariato, organizzato da capitali singoli in competizione tra loro. I lavori immediatamente ‘privati’ – la cui socialità è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] INEA a Roma, s’impegnò da un lato a fare un bilancio dellavoro già svolto dall’Istituto, dall’altro a rilanciare gli studi e riattivare solo quelle attività economiche capaci di restare sul mercato dopo l’intervento pubblico.
Una corporation per il ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] altro passo del Baglione: quello in cui (pp. 326-27) si descrivono le fasi della complessa organizzazione dellavoro tramite cui di soddisfare i diversi tipi di richiesta provenienti dal mercato. Inoltre, se anche in Spagna è certamente tramite il ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] e Anteo. Le sibilline parole di Vasari, che riferiva allo scultore «lavori gentili non fatti da altri» (1568, p. 418), non aiutano Al centro della piazza delmercato pisano egli replicò lo schema delmercatodel pesce fiorentino accompagnato dalla ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] locale - quella al carbon di legna andrà sempre più fuori mercato per gli alti costi e, nonostante l'ottima qualità, verrà di agglomerazione e dove si realizzava una spinta divisione dellavoro. In coda al ciclo si trovavano 36 trafilerie che ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] diGioele.
Sotto la guida di Giulio (nominato cavaliere dellavoro nel 1956) la Bertolli tentò di darsi una struttura organizzativa che fosse al passo con le nuove esigenze dei mercato internazionale. Il ramo della produzione olearia venne rafforzato ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] apparsi sul mercato antiquario torinese. Si tratta di due fogli manoscritti, uno redatto su carta intestata della Confraternita del SS. di riconoscimento ufficiale della qualità artistica dellavoro artigiano, associazione di artisti soliti all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] finendo così con il suscitare reazioni contro «quella progredita divisione dellavoro internazionale» (p. XV) «per l’eccesso delle apologo dell’albero da frutta, dello sviluppo dei mercati e della specializzazione internazionale, Luigi Einaudi (1944) ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...