Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] dei capitali con tassi di interesse eccessivi, va rintracciata per Vasco nella liberalizzazione dei mercati dei capitali.
Il mercatodellavoro
L’ultimo tema di cui Vasco si occupa con continuità nella sua produzione da saggista, è quello dell ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] leghe e al diritto di contrattazione collettiva, per ristabilire le prerogative degli imprenditori e il controllo delmercatodellavoro. Le tensioni coinvolsero anche le autorità locali, accusate di comportamenti incerti di fronte all'azione delle ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] dell'agricoltura meridionale e nazionale è offerto da: G. Mottura - E. Pugliese, Agricoltura, Mezzogiorno, mercatodellavoro, Bologna 1975; L. Cuoco, Basilicata, in Le regioni del Mezzogiorno, a cura di V. Cao Pinna, Bologna 1979, pp. 455-516; L ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] venisse a trovarsi in una situazione di disoccupazione involontaria non era legata a un cattivo funzionamento delmercatodellavoro, o alla stagionalità propria dell'industria, bensì alle oscillazioni della domanda. È certamente eccessivo attribuire ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] e invece largo spazio all'analisi delle questioni internazionali, alla politica economica, alle inchieste sulla disoccupazione e sul mercatodellavoro. Del resto il C. possedeva una sua precisissima idea delle funzioni di un giornalismo di Stato: la ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] " come costoro riconoscevano; in un primo tempo la Camera dellavoro gli parve destinata, per alleviare la più grave disoccupazione, "ad organizzare il mercatodellavoro" mediante un collocamento equo e dignitoso e ad "appianare pacificamente ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] che avesse previsto l’attivazione di più livelli formativi avrebbe potuto rispondere efficacemente alla domanda di un mercatodellavoro in espansione e diversificato; allo scopo non solo inventò – con grande anticipo – percorsi formativi di due anni ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] Combattenti, ente istituito nel 1917 con la duplice finalità di riavviare il mercatodellavoro subito dopo la guerra e di incrementare la produttività del sistema agrario, dominato, soprattutto nel Mezzogiorno, dal latifondo a coltura estensiva. Ma ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] , era preda dei vari "entrapreneurs" spregiudicati, disorganizzata e divisa sul mercatodellavoro. Con un certo Grassi il Converti volle agitare le acque paludose del patriarchismo locale e fondava l'Operaio, settimanale dal sottotitolo pomposo di ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] e mestieri, in cui egli vedeva uno strumento idoneo per l'istruzione professionale di quei lavoratori che entravano nel mercatodellavoro senza aver fatto alcun tirocinio professionale e che necessitavano di essere indirizzati verso specializzazioni ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...