Diritto
C. tra imprenditori
Il c. è un’organizzazione unitaria e comune, realizzata da più imprenditori, per disciplinare o svolgere una specifica fase delle rispettive imprese. Il contratto di c., [...] . I c. agrari sono assoggettati alla vigilanza del ministero delLavoro, ma taluni poteri di controllo, in caso in comune determinate operazioni, in particolare per collocare sul mercato titoli azionari e obbligazionari per conto dello Stato o di ...
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Sul piano giuridico, l’impresa è un insieme di atti che, seppure soggetti singolarmente alla disciplina generale prevista per ciascuno di essi, nel loro insieme comportano l’assoggettamento di chi li esercita [...] figure dell’artigiano e del coltivatore diretto del fondo, oggi spinti dal confronto con il mercato a ricorrere a incrementi dell’azienda, in proporzione alla quantità e qualità dellavoro prestato. I familiari hanno diritto di prelazione, in caso ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] anno successivo un decemvirato misto, con 5 membri plebei. Frutto dellavoro furono 12 tavole di bronzo nelle quali erano incise le leggi: di quelle periferiche: per es., lo spostamento dei Mercati Generali a Guidonia (2002) e alcune importanti opere ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] azioni è diversa a seconda che queste facciano ricorso o meno al mercatodel capitale di rischio. Nel primo caso, si parla di s. . basate sulla solidarietà organica (caratterizzate dalla divisione dellavoro e da altri elementi). F. Tönnies metteva ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] giacimenti di carbone europei, unitamente al crescente costo dellavoro, ha fatto sì che il fossile, pur paesi ex sovietici. Contrariamente alla dinamicità delmercato petrolifero, i mercatidel gas naturale sono stati penalizzati soprattutto dai ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] relativo dei salari è maggiore dell’incremento relativo della produttività media dellavoro, il saggio di profitto subisce una riduzione. Se invece la struttura delmercato non è concorrenziale e consente quindi alle imprese una possibilità di ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] a salari contenuti e della presenza di un mercato interno in espansione non totalmente dipendente dalle importazioni Dal momento che il tasso di crescita della produttività dellavoro è correlato positivamente con l’attività di investimento, la ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] come è stata abrogata la Carta dellavoro premessa al codice del 1942. Il sistema del Codice è stato integrato da alcune di pacchetti turistici, alla sicurezza dei prodotti immessi sul mercato ovvero in libera pratica, alla responsabilità per danno da ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dinamiche di conflitto che caratterizzano la società di mercato, risolvendosi o come ‘effetto non intenzionale delle , che assunse successivamente la denominazione di O. al merito dellavoro, e nel 1914 l’O. coloniale della Stella d’Italia ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] traslazione dei vari tipi di imposte nelle diverse forme di mercato, e che si conoscano tutti gli effetti che derivano dall di efficienza e di equità; la tassazione ottimale dellavoro e del capitale anche rispetto ai problemi di crescita e a ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...