Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] da competenze che vanno oltre quelle della regolamentazione delmercato o connesse a tale regolamentazione, sia da un e ancora – per es. – dal diritto privato, dal diritto dellavoro e persino dal diritto e dalla procedura penale. Questo interesse ...
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Giovanni De Cristofaro
Abstract
Con il contratto di agenzia l’agente assume stabilmente l’obbligo di promuovere la conclusione di contratti nell’interesse del preponente, a fronte della corresponsione [...] qualità dei beni o dei servizi offerti sul mercato dal preponente) ed inducendoli ad (accettare di 409, n. 3, c.p.c. fra le controversie assoggettate alla speciale disciplina del rito dellavoro (art. 410 ss. c.p.c.) e attribuite dall’art. 413, co ...
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Roberto Weigmann
Abstract
La responsabilità limitata dei soci e la suddivisione delle partecipazioni in unità omogenee, le azioni, facilitano il finanziamento delle imprese con capitale di rischio, in [...] e si collocano a capo dei massimi dirigenti che lavorano per la società, venendo a formare la struttura manageriale di un terzo, o un quarantesimo nelle società che fanno ricorso al mercatodel capitale di rischio: art. 2393 bis c.c.); mentre in caso ...
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Duccio Regoli
Abstract
Dopo una premessa di inquadramento del sistema monistico nell’ambito dei sistemi di amministrazione e controllo della società per azioni, che ne individua i tratti caratterizzanti [...] numero minimo dei componenti del comitato, ancorché solo con riferimento alle società che fanno ricorso al mercatodel capitale di rischio, mentre ) sull’assenza di rapporti familiari o di lavoro (o comunque di natura patrimoniale) tali da ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] , è messo in pericolo dal capitalismo moderno: modo di economia che, applicando il criterio di divisione dellavoro e producendo in serie, esige mercati sempre più vasti e aperti. La volontà d'indefinito profitto, congiungendosi con le scoperte della ...
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Il codice dei contratti pubblici
Stefano Fantini
Il d.l. 13.5.2011, n. 106, convertito nella l. 12.7.2011, n. 106, contiene un ulteriore, e non “programmato” correttivo al codice dei contratti pubblici, [...] operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori predisposti dalla stazione in astratto, da parte della stazione appaltante, del costo minimo dellavoro, e poi l’aggiudicazione con lo scorporo di ...
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Maria Rosaria Maugeri
Abstract
Gli ultimi decenni sono stati caratterizzati da una profonda ristrutturazione del processo produttivo e da una ridefinizione della divisione dellavoro fra imprese. Non [...] nel Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro in rappresentanza dei subfornitori e dei n. 192/1998, che permette all’Autorità Garante della Concorrenza e delMercato di intervenire contro l’abuso, in caso di violazione diffusa e reiterata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] zone d’Europa. Un marcato dinamismo del mondo rurale e signorile contribuiva al risveglio delmercato. La città medievale si avviava a disegnare nuovi quadri ambientali. La divisione sociale dellavoro accendeva una vivace dialettica tra ceti di ...
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Giovanni Orlandini
Abstract
Si analizzano i criteri che, in base al regolamento CE n. 593/2008 (cd. Roma I), permettono di individuare la legge applicabile ai contratti di lavoro con elementi di internazionalità, [...] il sistema di informazione delmercato interno («regolamento IMI» )), nel quale si precisa che la natura genuinamente subordinata dellavoratore distaccato deve ricavarsi dalle «circostanze concernenti l'esecuzione dellavoro, la subordinazione e la ...
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Giampiero Proia
Abstract
Vengono esaminati gli elementi che caratterizzano il contratto collettivo aziendale ricostruendone natura, funzioni e collocazione nel più ampio sistema delle relazioni sindacali. [...] in relazione a tipi e metodi di lavorazione, professionalità utilizzate, mercati di riferimento.
In questa situazione, dopo anni di discussione sul superamento del modello contrattuale prefigurato dal citato Protocollo del 23.7.1993, dal 2009 in ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...