ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] 43-50).
In Napoli "per lo più operava egli nel mercato e nel lavinaro". Le viuzze della conceria, le piazze poste per la prima volta la formulazione definitiva del pensiero dell'autore.
Tutti questi lavori seguono il passo della Theologia moralis, ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] illustrava gli effetti politici ed economici procurati sul mercato francese ed europeo dalla forte indennità di resistenza, della lotta in difesa legittima degli interessi di lavoro" (Adunanza del 16 maggio 194, in Atti d. Consiglio della Previdenza ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] alla porta, preceduta da due edifici porticati per il mercato e seguita dai caselli: una vera e propria " . 1807 fu posta la prima pietra per la costruzione dell'arco del Sempione. I lavori, interrotti nel 1814 (per la storia della prima fase cfr. ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] Palermo: a Lentini appunto, poi per molti anni a Trapani, dove lavorò sia al penale sia al civile.
Dalla moglie si separò nel tecnica, si orientò tra i movimenti del denaro che serviva a pagare la merce, riuscendo a svelare i tortuosi espedienti ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] o comunità) sottopone altri a valutazione giuridica". Nel lavoro su Organo, ufficio e soggettività dell'ufficio (Padova sua critica a forme di occupazione e di sregolazione delmercato politico, evidenziando la propria preferenza per il modello ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] di Bologna, che nel mercato librario e nella pratica del foro poterono sostenere validamente la concorrenza del grande apparato d'Accorso. prima e nelle parole di chiusura della seconda il lavoro è presentato come l'attuazione d'un unico programma. ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] vicenda dell’azienda. De Sanctis preferì pubblicare il suo lavoro con Antonio Morano – che con lusinghiera espressione definì torinesi e fiorentine, potessero giovarsi della liberalizzazione delmercato nazionale per una rapida affermazione dei propri ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] , oltre che allo scarso valore di mercato, a scelte di gusto (in particolare stretto contatto con il lavoro degli artisti. L'idea cité: A. M. à Bologne au XVIIIe siècle, in Geografia del collezionismo. Italia e Francia tra il XVI e il XVIII secolo. ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] lo sconsigliava di por mano, per ragioni dettate dal mercato librario, alla Geschichte delSavigny, cui fin dal 1829 aveva volto in italiano per opera del C., dopo un lavoro iniziato fin dal 1851 per le insistenze del Regny, ma rallentato da ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] del B., a differenza di quelle del Berardi, e prima ancora, del Campiani, non erano scritte per un mercato poi l'assemblea...".
Nella stessa Varia 247 c'è la traccia del suo ultimo lavoro al servizio sovrano: scritture sull'Ordine di S. Maurizio, sull ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...