Lehman Brothers Banca d'affari statunitense, uno dei principali operatori delmercato dei titoli finanziari, attiva dal 1850 a Montgomery (Alabama) come società commerciale operante nel settore tessile. [...] posti di lavoro, accumulando nei mesi successivi elevate perdite e registrando un crollo delle sue azioni del 97%. prima della crisi aveva un portafoglio nominale e un valore di mercato superiori a 500 miliardi di dollari - si è vista costretta ...
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Manager italiano (Chieti 1952 - Zurigo 2018). Emigrato in Canada da bambino, ha assunto anche la nazionalità canadese. Si è laureato in legge alla Osgoode Hall Law School di Toronto e ha conseguito un [...] (o la loro chiusura) e l’imposizione del cosiddetto “modello M.”: l’abbandono dei contratti di lavoro nazionali (considerati inadatti allo sviluppo dell’azienda e al suo essere competitiva sul mercato internazionale) in favore di accordi nuovi e ...
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omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] O. del prodotto Condizione necessaria perché si possa parlare di mercato in libera concorrenza. Tutto ciò quelle che hanno le medesime dimensioni fisiche (per es., il lavoro e il momento di una forza), dette più propriamente grandezze dimensionalmente ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] nonostante la diminuzione degli impieghi dei fattori terra e lavoro. Dal quadro analitico riportato (tab. 4) si possono equivalente a capacità tecnica in funzione delle nuove esigenze delmercato e di una produzione compatibile con le esigenze ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] per la quale sono transitati nel 1986 oltre 18.000 navigli e 262 milioni di t di merci. Nonostante i pedaggi del Canale, le rimesse dei lavoratori e la rendita petrolifera (pari al 60% dell'export), la bilancia dei pagamenti è gravata dagli interessi ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] con un intenso programma di esperienze dirette di studio e di lavoro nei diversi mercati.
Secondo un sondaggio effettuato da Carat, un grande centro francese di rilevazione dati del settore presente in 18 paesi europei, in Italia la televisione ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] produzione industriale è cresciuta del 17%, mentre gli investimenti sono raddoppiati. Nonostante un cospicuo aumento delle forze di lavoro, il tasso di D. al Mercato comune, Reich si afferma con una particolarissima rivisitazione del passato danese ...
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(IX, p. 255; App. I, p. 374; II, I, p. 521; III, I, p. 315; IV, I, p. 382)
Tecnologie per la casa. − Negli ultimi anni si è verificata una profonda trasformazione nel modo di abitare. La c. si è gradualmente [...] da: aumento rilevante del benessere; miglioramento della qualità della vita e minore disponibilità verso i lavori domestici; esigenza di maggiori , mezzi, componenti evoluti, normalmente disponibili sul mercato anche per altri impieghi. Ma l'utente ...
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(VIII, p. 953; App. II, I, p. 504; III, I, p. 306; IV, I, p. 371)
Estrazione. - La scelta della coltivazione del c. in miniere a cielo aperto o in sotterraneo è determinata dal valore e dal costo di produzione [...] per realizzare il controllo continuo dell'ambiente di lavoro mediante registrazione centralizzata e trasmissione a distanza dei corso degli anni Ottanta sul mercato internazionale si assiste a un crescente volume di scambi del c. che ne modificano, ...
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RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] si torna al tradizionale baratto sono i prezzi delmercato libero internazionale a essere adottati come elementi di stessa, per cui è un vero problema disporre dei posti di lavoro, e delle stesse abitazioni, per un eventuale afflusso massiccio di ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...