Vengono chiamati a.e. i valori monetari delle variabili studiate dalla macroeconomia (cfr. App. III, ii, p. 3), per es. il reddito, gli investimenti, le importazioni, ecc. Tali valori sono misurati con [...] da Marx e affinato dagli economisti marxiani moderni, di lavoro produttivo e non produttivo. Se si accoglie una concezione ai prezzi di mercato (PNN p.m) o Reddito Nazionale (RN).
Il PIL c.f. può essere misurato col metodo del Valore aggiunto per ...
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Termine con cui viene designato in statistica un calcolo avente per fine di misurare l'effetto delle variazioni dei prezzi delle merci e dei servizi di largo consumo sui bilanci di famiglia delle categorie [...] 'indice, cioè il valore ai prezzi correnti del basket fisso delle merci comprese nel bilancio.
Per ragioni pratiche i rapporti lavoratori e dei datori di lavoro.
Il meccanismo è noto come meccanismo della scala mobile e alle variazioni dell'indice del ...
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(VI, p. 643; App. IV, I, p. 250)
Nel 1988 le stime anagrafiche indicavano una popolazione di 4.444.000 ab. (erano 3.331.200 al censimento del 1979), corrispondenti a una densità media pari a 40 ab. per [...] impiegava il 70% della forza lavoro, ma contribuiva con meno del 50% alla formazione del PIL. Il reddito medio crisi dell'economia nigeriana dopo il crollo dei prezzi del petrolio sul mercato mondiale.
Bibl.: G.-L. Hazoumé, Idéologies tribalistes ...
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POLANYI, Karl
Domenico Musti
Sociologo e antropologo, nato a Vienna il 25 ottobre 1886, morto il 23 aprile 1964. Di origine ungherese, cresciuto nell'ambiente della borghesia radicale di Budapest, risentì [...] fu tra i fondatori del circolo Galilei; dal 1924 al 1933 visse a Vienna, dove lavorò per il settimanale Der due poli, società e mercato, o, più in generale, tra sistemi sociali dominati da un mercato tendenzialmente autoregolantesi, e società ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] tre anni passati a Berlino, egli prese parte attiva ai lavoridel laboratorio di economia istituito presso quella università.
Invero il di cambifissi, il ristabilimento della economia di mercato e della libera iniziativa quale potente motore dello ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] %; la velocità di stampa aumentava di 1/3 e le ore di lavoro necessarie per pubblicare un quotidiano in 10.000 copie scendevano, rispetto ai nuove situazioni traumatiche abbiano a ripetersi sui mercatidel petrolio. Le più recenti tendenze dal lato ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] o parti sommerse di isole: questa circostanza sta stimolando grossi lavori, particolarmente lungo la catena montuosa delle isole Hawaii, per saranno anch'esse favorevoli ‟purché gli aggiustamenti delmercato possano aver luogo prontamente e i governi ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] tutto ispirato dal principio della intoccabilità del diritto di proprietà e della "libertà della proprietà", né era ancora convinto che i liberi rapporti fra datori di lavoro e lavoratori (regolati dalle leggi di mercato della domanda e della offerta ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] di dollari a Hong Kong. Pechino è quindi il più grande creditore del mondo, più di Tokyo che veleggia sui 300 miliardi di dollari. mercato indussero notevoli incrementi nelle colture più remunerative, ma anche il calo di alcuni investimenti di lavoro ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] l'equilibrio monetario lo Stato avrebbe realizzato cospicui introiti, mentre i lavoratori non avrebbero avuto grandi danni, perché - affermava il G. - "se incariscon le merci, crescono del pari le mercedi ed ogni altro guadagno". Inoltre, l'aumento ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...