Sistema di garanzia del reddito da lavoro, gestito dall’INPS, le cui radici storiche risalgono al 1945. Ha perseguito l’obiettivo della salvaguardia economica dei lavoratori dipendenti in caso di sospensione [...] ’impresa, determinate da eventi transitori e non imputabili alla volontà dell’imprenditore o dei lavoratori, o a situazioni temporanee di mercato (congiuntura negativa, crisi settoriali ecc.). È uno dei principali ammortizzatori sociali esistenti nel ...
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regolamentazióne In generale, intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo preposto e volto a condizionare i meccanismi spontanei delmercato. Pertanto, nell'ambito dei [...] presente la r. non sempre sono caratterizzati dai fallimenti delmercato sopra ricordati: in tali circostanze la r. sembra volta a favorire alcune categorie di imprese, o lavoratori, a scapito di altre. Ove la teoria dell'interesse pubblico ...
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rigidità economia Mancanza di elasticità (➔), in riferimento in particolare alla domanda o all’offerta di beni e di fattori produttivi, quando il rapporto tra la variazione della quantità domandata (o [...] limitazione della concorrenza sul mercato interno e su quello domanda di fattori produttivi (specie il lavoro), accresce la rigidità. Questa era EA/l, ove E è il modulo di elasticità longitudinale del materiale di cui è formato il solido, A è la ...
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In economia, situazione in cui gli scambi avvengono in presenza di vincoli o di impedimenti alla realizzazione dei piani degli agenti economici e quindi al raggiungimento dell’equilibrio in uno o più mercati.
L’analisi [...] produzione, e ciò determinerà conseguenze sull’offerta e sulla domanda di lavoro). L’aspetto centrale della teoria del d. è l’ipotesi secondo la quale i mercati non raggiungono l’equilibrio e gli aggiustamenti possono avvenire attraverso variazioni ...
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Economia
Termine usato in determinate locuzioni del linguaggio economico relativamente a beni mobili (➔ bene).
Capitale m. Detto anche capitale artificiale – in confronto al capitale fondiario, considerato [...] produzione del reddito lavoro (industrie e commerci).
Titolo m. Ogni titolo rappresentativo di quote di capitale sociale (azione) o di prestiti obbligazionari.
Per il credito m. (o industriale o di finanziamento) ➔ credito; per il mercato m. ➔ mercato ...
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In economia, strumento di analisi elaborato per studiare i mercati non perfettamente concorrenziali. Quando un mercato non si trova in una situazione di concorrenza e informazione perfetta, un agente economico [...] suppongono che non potranno essere pienamente soddisfatti nella loro offerta di ore di lavoro, ne terranno conto per prevedere che i loro consumi saranno minori del desiderato e lo stesso faranno le imprese nel decidere i loro piani di produzione ...
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ZAIRE (Congo Belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, 1, p. 675; Congo, App. III, 1, p. 419)
Carmelo Formica
Salvatore Bono
La colonia belga del Congo si è proclamata stato indipendente il 30 giugno 1960, [...] di lavoro. L'inurbamento di ingenti masse di rurali - che in genere si sono raggruppati, specie all'inizio del fenomeno, livelli produttivi, obbliga le derrate agricole a raggiungere i mercati di consumo con lunghi trasporti, il cui costo incide ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] terzo livello nel quale sono in corso i lavori di tracciamento. L'esaurimento del primo livello si compie appiccando il fuoco a Co., riservandosi i due terzi delle vendite sui mercati mondiali. Questi accordi furono denunciati dagli Americani nel ...
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MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 324; App. I, p. 821; II, II, p. 265; III, II, p. 32; IV, II, p. 394)
Marina militare. - Potere aeromarittimo. − Gli elementi essenziali della politica [...] rilievo. Così, essi hanno aumentato notevolmente l'aliquota delle merci imbarcate, dal 32,8% del totale nel 1975 al 45,5% nel 1987, per ridursi Organization), che svolge un intenso e organico lavoro, in particolare, nel campo della sicurezza della ...
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GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] gli andamenti e le strategie delmercato per capire alcuni caratteri essenziali del g. come merce di consumo per l'infanzia sassi, ecc. I g. vengono creati attraverso assemblaggi o lavorazioni tecnicamente semplici, ma che rivelano nei bambini che li ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...