LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] e anche rivalità con moderne tecniche pubblicitarie e di mercato.
Quando nel 1834 Bellini lasciò l'Italia, difficoltà, in un sistema di lavoro privo di tutele.
Nel 1839, quindi, il L. piazzò la Strepponi, non del tutto rimessa in salute, alla Scala ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] nome del L. ricorre nei mandati di pagamento della Veneranda Fabbrica del duomo: il 14 sett. 1614 viene pagato per un lavoro di un lato dunque Pellegrini doveva essere aggiornato sulle novità delmercato, dall'altro il L. doveva essere in stretto ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] nel 1924. Fu inoltre tra i partecipanti ai lavoridel primo Congresso internazionale per la musica dodecafonica (Milano, in due tempi, venti azioni sceniche e due intermezzi», Mercato di stracci, da una sceneggiatura cinematografica di Dylan Thomas, ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] , l'esperienza di volontario garibaldino. In precedenza, nel corso del carnevale 1864-65, era stato eseguito con un certo successo, operette straniere (indirizzandosi in particolare verso il mercato francese, con i lavori della nota triade Hervé, A.C. ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] quella di brani di Salonmusik che appaiono diretti al mercato dei dilettanti locali, in particolar modo al pubblico femminile Fr.-E. Auber e Donizetti quali modelli di altrettanti lavori teatrali del L., il che sembrerebbe indicare che questi seppe ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] precisamente sotto la guida di Paolo Antonio. Determinante sul lavorodel giovane L. fu l'influenza di Giovanni Battista somme molto inferiori rispetto al mercato cremonese o veneziano -, il L. lavorava molto accuratamente, adoperando legni pregiati ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...