Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] non nobili di distaccarsi dalla gleba e di dedicarsi ad altri lavori più artigianali e più 'urbani'.
La deviazione dei corsi d nei paesi del nord) o alla sera (nei paesi del sud), alla vigilia delle feste religiose e nei giorni di mercato, nel periodo ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] scioglimento di tutte le scorte armate, ma a suo favore lavorava sia il cambiamento della tipologia della nobiltà terriera sia lo alla mercédel re. Ogni speranza di salvezza dall'esterno era scomparsa, nonostante tutti gli sforzi del cardinale ...
Leggi Tutto
Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] la classe lavoratrice, le sue organizzazioni sindacali ed economiche, i suoi partiti erano pur sempre in grado di sconvolgere quelle che, a torto o a ragione, erano considerate le regole economiche delmercato e di imporre limitazioni del diritto di ...
Leggi Tutto
BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] e dei saponai contro i lanaioli (cioè i datori di lavoro), disponendo che fossero retti da tre consoli da loro di Taddeo Pepoli in Bologna, Bologna 1898, passim;A. Mercati, Tentativo del duca d'Atene di ottenere l'investitura della Romagna (1343 ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] di sericoltura, di lavori in ferro, di , 1884-85, pp. 41 s.; S. Davari, Notizie ... del... maestro ... C. Monteverdi..., ibid., pp. 90-127 passim, 150, 173; A.M. Romani, Considerazioni sul mercato monetario mantovano..., in Atti e mem. dell' ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] sulla convenienza e adeguatezza del quale venne affermandosi un generale consenso.
Dai lavoridel G. in S. Prisca ritmi industriali dalla bottega bassanesca, di cui era saturo il mercato artistico di primo Seicento.
Fonti e Bibl.: Bologna, Biblioteca ...
Leggi Tutto
Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] la vendita di queste opere d'arte sul mercato antiquario clandestino del Pakistan, che conta numerosi acquirenti in Europa diritti delle donne, inclusi il diritto all'istruzione e al lavoro, erano considerate un male minore rispetto ai danni prodotti ...
Leggi Tutto
CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] successe il fratello Alessandro.
Promosse la costruzione di un mercato delle erbe e della pescheria, di un impianto per
Il C. si trasferì allora a Roma per partecipare ai lavoridel Senato. Benché fosse in stretto e amichevole contatto con i politici ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] e nella disputa sugli appalti e concessioni di lavori pubblici sostiene i gruppi finanziari ai quali egli E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale in Italia, Roma 1966, suggerisce una interpretazione dell'attività finanziaria del C., per la quale, ...
Leggi Tutto
GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] lavoromerci siano sgravate da dazi. In entrambi i casi si riserba un largo margine di decisione, in entrambi i casi il suo piglio è sbrigativamente decisionistico.
A Verona - tornata alla Repubblica il 7 genn. 1517; e trionfale, il 24, l'ingresso del ...
Leggi Tutto
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...