PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] , Roma 1879). La sua prima destinazione fu Londra, dove lavorò per un anno con Costantino Nigra; la collaborazione proseguì a la brusca cessazione del trattato del 1905.
Nel frattempo, il suo lungo impegno contro il mercato della prostituzione e ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] - spesso con l'ausilio di documenti reperiti sul mercato antiquario - personaggi ed episodi della lunga lotta condotta ricorso all'aneddotica, di un vero filtro critico conferivano ai lavoridel L. un taglio inevitabilmente tendenzioso e di parte.
A ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] il comunismo.
Accolto con sufficienza dai mazziniani, il lavorodel G. non era esente da fumosità, moralismi e In luogo, dunque, di uno Stato pronto a consegnare l'economia al mercato e alla libera concorrenza, il G. invocava, se non uno Stato ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] dei quali 500 a Legnano, 300 a Busto e 500 di terzi che lavoravano per suo conto) e utilizzava motori elettrici e a vapore, riuscì a seguito la situazione migliorò e la stessa impresa del D. produsse nel 1915 merce per sei milioni di lire).
Fu poi ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] S. Maria di Loreto fuori Porta Nolana e quelli di Terra di Lavoro. Il Romano fece molti proseliti e nel 1552 fu processato nelle , il 4 marzo 1564 furono giustiziati a Napoli in piazza delMercato e i loro corpi arsi di fronte a una folla accorsa ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] ’ultima ha scatenato la seconda globalizzazione, modificando i rapporti di forza tra capitale e lavoro e tra il mercato e la politica a livello mondiale.
Nell’ultimo quarto del secolo, scomparso con un colpo di teatro il grande rivale sovietico, la ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] del 1868 una nuova crisi minò ulteriormente il suo organismo provato da anni di sofferenze.
La fine lo colse a Mercato 715, 720, 761 s., 777, 829, 1014 s., 1023 s. Un lavoro complessivo che offre anche un'appendice di lettere è quello di F. Santucci, ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] mano visibile» dello Stato e non dalla «mano invisibile» delmercato. Il risultato fu una spaventosa carestia che costrinse Lenin a ai contadini la libertà di commerciare i prodotti del loro lavoro. Ne derivò un ibrido istituzionale, denominato Nuova ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Politico indiano (Porbandar 1869-Nuova Delhi 1948). Una delle maggiori personalità dell’India nel periodo coloniale. Per l’integrità morale, l’insistenza sul principio dell’ahimsa [...] civiltà delle macchine e del grande mercato. Denunciò inoltre le manchevolezze del sistema parlamentare britannico e giunse cooperazione; arrestato nel 1921 e rilasciato nel 1924, lavorò a un programma di ricostruzione sociale ed economica dell’ ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] terra e di migliori condizioni di vita e di lavoro. La fine del C., progressivamente isolato dalle stesse masse contadine, segna il paese, fondando lo Stato unitario e suscitando un mercato economico nazionale secondo i propri interessi e le proprie ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...