Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] e la registrazione del suono, ha anche introdotto quella che oggi si chiama ricerca e sviluppo, cioè lo sforzo continuo di innovazione e sperimentazione per immettere sul mercato nuovi prodotti.
Vita e attività
A 12 anni cominciò a lavorare come ...
Leggi Tutto
ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] grosse commesse. Solo la creazione di un vero e proprio ‛Mercato comune degli armamenti' potrebbe facilitare, almeno in parte, la soluzione impiegato per sperimentare misure difensive. Almeno parte dellavoro ivi eseguito sarebbe stato segreto e nulla ...
Leggi Tutto
Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] autori, veniva capovolta l'ipotesi di crescita illimitata, resa possibile dal potenziamento dei mercati e dal continuo aumento della divisione dellavoro nell'industria manifatturiera, già presente nel pensiero di A. Smith (1789). Mentre infatti ...
Leggi Tutto
Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] che è a ciò necessario. Dappertutto, là dove il capitalismo moderno iniziò la sua opera di aumento della produttività dellavoro umano mercé l'aumento della sua intensità, urtò nella resistenza indicibilmente ostinata di questo motivo fondamentale ...
Leggi Tutto
Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] processo produttivo. Un più elaborato processo di trasformazione, date le condizioni delmercato locale, avrebbe richiesto prodotti già parzialmente lavorati che erano più economici in Europa. Per contro, le deficienze delle infrastrutture - in modo ...
Leggi Tutto
Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] Si dice spesso che la filosofia antica contiene una svalutazione dellavoro manuale perché è il prodotto di una società che ha interpretazione ottimistica della concorrenza economica e del libero mercato mondiale, e il positivismo evoluzionistico ...
Leggi Tutto
Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] scultura e pittura. La commissione incaricata di selezionare i migliori lavori da inviare ai concorsi d'arte di Berlino, nell' sport, ossia la nuova tecnologia al servizio dello sport (Mercatodel Born), e il primo Festival de Tardor (replicato nel ...
Leggi Tutto
Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] sviluppo delle innovazioni radicali hanno lo sguardo rivolto a un mercato potenziale e sono influenzati dagli sviluppi sociali ed economici: Schmookler.
Ad ogni modo il risultato più interessante dellavoro di Walsh è stato questo: nei settori dei ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] del sud. Anche a prescindere da qualsiasi considerazione razziale, questi immigranti venivano comunque considerati - dai sindacati - responsabili di procurare manodopera a buon mercato dittatoriale dellavoro.
La visione razzistica del mondo ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] per passare dalla condizione di apprendista allo status dellavorante, nonché i particolari privilegi concessi a chi è fra l'ordine politico e l'ordine statale, la dinamica delmercato può non solo mostrarsi sempre più renitente a ogni ingerenza ...
Leggi Tutto
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...