Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] l'acquiescenza o di mantenere la dipendenza). A volte lo implica - come quando in un determinato settore delmercatodellavoro i lavoratori organizzati limitano le alternative di quelli non organizzati -, spesso però non lo implica. La questione che ...
Leggi Tutto
Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] così un periodo di fluttuazione delle monete sia tra loro che rispetto all'oro. Il movimento sarà inverso per il mercatodellavoro: per restituirgli un minimo di elasticità, la crisi ha costretto la maggioranza degli Stati a rinunciare ad almeno una ...
Leggi Tutto
Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] dello Stato. Così va anche tenuto presente il peso della normativa economica - dal settore monetario e creditizio al mercatodellavoro - cui ci si riferisce col termine di regulation.
Nei capitoli che seguono si cercherà di esaminare alcuni aspetti ...
Leggi Tutto
Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] Giannola, A., Istituzioni economiche e Mezzogiorno, Roma 1997.
Del Monte, A., Vittoria M.P., Gli effetti degli incentivi sulla industrializzazione del Mezzogiorno, in Studi sul mercatodellavoro (a cura di F. Padoa Schioppa), Milano 1993.
Fagerberg ...
Leggi Tutto
Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] che vengono dagli operai più qualificati, mentre gli operai comuni e i manovali vorrebbero appiattirli. Si creano mercatidellavoro diversi: mentre gli operai comuni sono assunti in blocchi, quelli provetti sono selezionati in base alle referenze ...
Leggi Tutto
Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] si è avuto un progressivo spostamento da un'ottica di sicurezza sociale a una di politica (attiva) delmercatodellavoro, che privilegia l'obiettivo di contenere la disoccupazione rispetto a quello, parzialmente confliggente, di sostenere i redditi ...
Leggi Tutto
Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] di punti di 'estrazione' di sovrappiù: attraverso il funzionamento delmercatodellavoro (autosfruttamento e bassi livelli dei salari), delmercato fondiario, delmercatodel credito; con la manipolazione delle ragioni di scambio tra prezzi ...
Leggi Tutto
Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] storico e perciò non è costante nel tempo; b) il salario di mercato unitario (o prezzo di mercatodellavoro) wm, che dipende dalle condizioni di domanda e offerta dellavoro. Può accadere che wm superi wn: ne segue un aumento della popolazione ...
Leggi Tutto
Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] opportunità di vita dipendevano fondamentalmente dalla possibilità di utilizzare la propria forza-lavoro in un libero mercatodellavoro.
La nascita del moderno Stato del benessere in Europa va vista innanzitutto in connessione coi problemi di questa ...
Leggi Tutto
Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] accordi individuali può apparire una bestemmia ai neoliberali, ma l'esperienza della cosiddetta 'politica attiva delmercatodellavoro', i sistemi di formazione professionale e alcune politiche di ristrutturazione industriale (v. Scharpf e Brockmann ...
Leggi Tutto
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...