Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] in Gran Bretagna, i Turchi in Germania, o gli extracomunitari nel nostro paese) si è invece parlato di 'mercatodellavoro segmentato' (split labor market: v. Bonacich, 1972).
Secondo questa impostazione esisterebbero delle occupazioni - quelle meno ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] demografici sono numerosi: l'invecchiamento della popolazione attiva, i tassi di ingresso nel e di uscita dal mercatodellavoro, la perdita di manodopera giovanile e qualificata attraverso le emigrazioni, in particolare le emigrazioni verso paesi in ...
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Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] politiche di controllo e di espulsione, considerandole necessariamente complementari a politiche d’ingresso adeguate alla domanda delmercatodellavoro e a una buona integrazione. Furono aumentati i casi nei quali gli espulsi venivano accompagnati ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] trainato da animali, che determina una notevole riduzione dellavoro umano per unità di superficie coltivata e consente di Agricola Comune (PAC) e in particolare delle Organizzazioni Comuni di Mercato (OCM) di molti prodotti agricoli di base, quali i ...
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Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] lo più crescente, mentre la p. della terra e dellavoro sono prevalentemente decrescenti). Mettendo poi in relazione la p. quanto minore è la quantità disponibile di quel fattore sul mercato e quanto maggiore è la disponibilità degli altri fattori. ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] si intendesse solo lo sfruttamento coercizzato e non retribuito dellavoro umano, gran parte dei fenomeni di s. in e schiavi) e i nati non riconosciuti dal padre. Il prezzo sul mercato variava da 50 dramme per uno schiavo di scarso valore, a 500-600 ...
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rivoluzióne industriale Trasformazione delle strutture produttive e sociali determinata dall'affermazione di nuove tecnologie.
La prima rivoluzione industriale
Gli inizi della r.i. sono collocabili in [...] delle automobili, per il trasporto di persone e di merci. Si affermò sempre più il gigantismo industriale, con fabbriche di migliaia e anche decine di migliaia di addetti, un'organizzazione dellavoro sempre più efficiente e segnata da una rigida ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] giacimenti di carbone europei, unitamente al crescente costo dellavoro, ha fatto sì che il fossile, pur paesi ex sovietici. Contrariamente alla dinamicità delmercato petrolifero, i mercatidel gas naturale sono stati penalizzati soprattutto dai ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] zootecniche, l’inadeguatezza della sorveglianza veterinaria sul mercatodel bestiame e sull’andamento delle zoonosi, l’ d’acqua) e negli a. a uso abitativo, scolastico, di lavoro. Non solo all’interno delle abitazioni ma anche dei grandi edifici in ...
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competitività In economia, la capacità di giocare con successo nell’arena della concorrenza interna e internazionale. Si può parlare di aziende o di prodotti competitivi, ma di solito la c. viene riferita [...] pubblico-privato, accettazione dei valori di mercato, qualità del capitale umano).
La c.-prezzo consiste nel frequente negli indici di c. sono: prezzi al consumo, deflatori del PIL, prezzi all’esportazione o costi dellavoro per unità di prodotto. ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...