CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] urbanistico riporta a O il principale polo del potere politico. La famosa porta, i cui lavori coprono gli anni 1233-1239/1240, era moduli ricorda soluzioni napoletane (S. Lorenzo) e campane (Mercato San Severino, S. Francesco) e lo stesso andamento ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] ogni sorta di lavoro di figure, e grandi e piccole, frutte, fiori, paesi (ne' quali talvolta fu in concorrenza del Rosa), marine, che potrebbe chiamarsi un affresco storico in miniatura, con il mercato, la plebe irata, i ladruncoli, gli animali, il ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] del Suffragio con le anime del purgatorio per l'altar maggiore della chiesa della Madonna del Suffragio a Roma, sicuramente preceduta da altre opere eseguite per il mercato proprio in quegli anni lavorava alla volta della chiesa del Gesù. Il gruppo ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] dei mercato e del collezionismo antiquario.Perduto il padre nell'ottobre del 1629, sotto la tutela del- fratello le prospettive di Giovanni Maria Mariani Ascolano, recentemente ripristinati, lavoro nell'insieme meno ardito e complesso, ma intenso nell ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] del Correggio, dei Carracci, di G. Reni, del Guercino (G.F. Barbieri) e del Domenichino (D. Zampieri); nel 1762 era a Firenze, dove ottenne di poter lavorare e del quale eseguì il ritratto (1787: Weimar, Goethe Nationalmuseum).
In un mercato artistico ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] per le reali disponibilità delmercato veneto e bergamasco, sia in rapporto agli interessi specifici del C., quali risultano dai rinnegando anche, almeno in parte, il grande lavoro di educazione del gusto che egli stesso aveva compiuto, come storico ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] fu dettato, con ogni probabilità, dall'aspirazione a un mercato più vivace; la scelta di Padova, in cui 23 luglio dell'anno successivo. I lavori procedettero con singolare lentezza, per interrompersi nella primavera del 1450; il 9 giugno di quell' ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] canali di committenza, e così fu per Bonifacio, che continuò a lavorare per i Querini fino al gennaio 1535 (ibid., p. 17 molto avvedute, finalizzate all’inserimento in nuovi settori delmercato artistico veneziano. Il 9 novembre 1533 si presentò al ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] Milicua; Madrid, sul mercato antiquario), firmato, dai 1612, dato che il lavoro architettonico dell'altar maggiore fu in Paragone, VII (1956), n. 83, pp. 4954; I. Toesca, Due tele del 1609, in Boll. d'arte, XLV (1960), pp. 283-286; H. Voss, Inediti ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] individuare le influenze incrociate, che pur necessariamente dovettero esserci. soprattutto tra i pittori che lavorarono ai cicli sistini. Al F., a detta del Baglione, era da attribuire innanzitutto la decorazione dei vano di passaggio tra la navata ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...