Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] del benessere collettivo:
Nei paesi ricchi […] dobbiamo smettere di privilegiare il tradizionale tema della quantità di merce il paesaggio, la cultura, la soddisfazione sul lavoro, la formazione del capitale umano. Questo più ampio sistema di valori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] affianca la miseria familiare, seguita alla condanna del padre per irregolarità amministrative. Lavora già a 11 anni, studia con tenacia, riflessione richiede la storicità delle astrazioni scientifiche:
Mercato determinato per l’economia critica [è] l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] deve incoraggiare la pigrizia. I poveri che siano abili al lavoro vanno avviati a un mestiere adatto nei «pubblici ospizi». : occorre che tali merci siano trasformate.
In tutte queste materie, la volontà riformatrice del principe è purtroppo destinata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] di Ferdinando Galiani nella critica ai fisiocrati circa l’equilibrio naturale delmercato e l’infatuazione per l’idea dell’imposta unica.
Non sarebbe stata prassi per un lavorodel genere, tanto più in ragione del sostegno finanziario ricevuto – di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] al quale altri ne seguono che limitano seriamente la sua capacità lavorativa, muore a Padova il 13 ottobre 1687. Gran parte di di monete speciali e quindi di mercati speciali, con caratteristiche non del tutto generalizzabili. Per intendere più ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] indiano di Cambaja, nell'Impero del Gran Mogol, tramite un corrispondente indigeno. Sullo stesso mercato e con lo stesso tramite, egli provvide agli acquisti da riportare in Europa: telerie di bambagia, lavori in cristallo di montagna, varie pietre ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] un comitato di ministri per l'approvvigionamento sui mercati stranieri, svolse numerose missioni all'estero, soprattutto lavorare nel gabinetto di Alfredo Rocco, sottosegretario al Tesoro. Nel 1925 vinse il concorso per ispettore superiore del Tesoro ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] , capitali, terra e lavoro.
Tali prese 1 posizione non restano senza eco, anche nei fogli del tempo; del resto il C. collaborò ma influenzato altresì dalle crisi dei mercati di Londra e di Parigi del '36. Si tratta del Des crises financières et de la ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] quella dei prezzi e delmercato internazionale. Ripensando alle sue ricerche nel periodo che va dal primo decennio del secolo alla fine degli dell'analogia meccanica sono dedicati gli ultimi lavori dell'economista napoletano, sia con la nuova ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] di materie prime, il calcolo della ricchezza e del reddito, il lavoro, l'assistenza all'infanzia, il regolamento dei debiti statale il più importante meccanismo di riequilibrio delmercato.
Questa visione globale dell'evoluzione delle ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...