Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] che i contraenti non lo avrebbero concluso senza quella parte del suo contenuto che è colpita dalla nullità (art. 1419 individua il mercato comune, area in cui si realizza la libera circolazione anche per i fattori produttivi (capitale e lavoro). L’ ...
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Nel linguaggio economico e giuridico, l’insieme delle operazioni che porta alla sistemazione o risoluzione dei rapporti patrimoniali, o alla realizzazione di singoli beni o di complessi patrimoniali.
Il [...] dal datore di lavoro al lavoratore subordinato al momento della cessazione del rapporto di lavoro, determinato in credito e con il movimento di quei quantitativi di titoli o di merci le cui negoziazioni non si sono compensate.
Riguardo al modo con cui ...
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tassa Tributo di vario tipo, a carattere di t. vera e propria, di imposta ecc. Il termine è stato anche usato nel senso di multa, prezzo fissato dall’autorità, retribuzione di ufficiale pubblico.
Definizione [...] postali, telegrafici, telefonici; t. per l’applicazione del marchio sui lavori d’oro e d’argento; t. di monetazione, occupazione di aree pubbliche, per la concessione di fiere e mercati ecc.); t. giudiziarie (t. sugli atti della giustizia civile ...
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Diritto
T. d’azienda
Operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporta il mutamento della titolarità di un’attività economica organizzata (art. 2555 c.c.), con o senza fini di lucro, [...] di ramo di azienda con più di 15 addetti.
T. dellavoratore
Mutamento del luogo in cui il lavoratore svolge della prestazione lavorativa, stabilito del datore di lavoro. Nell’ordinamento italiano, la disciplina del t. è contenuta nell’art. 2103 c.c ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] difensori; essere tutore, curatore, procuratore, agente o datore di lavoro di una delle parti; aver dato consiglio o prestato patrocinio approccio redistributivo del modello Stato quanto dall’approccio liberista del modello mercato.
Approfondimenti ...
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Diritto
Prestazione volontaria, continuativa e retribuita di attività professionale, alle dipendenze altrui, dietro pagamento di una retribuzione.
I. pubblico Rapporto di lavoro alle dipendenze della amministrazione [...] mercato; i professori e i ricercatori universitari (fino alla disciplina organica della materia); il personale, anche a livello dirigenziale, del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco (in quest’ultimo caso con qualche eccezione).
I rapporti di lavoro ...
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Parte della teoria economica (detta anche macroanalisi economica) che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei grandi aggregati (reddito nazionale, livello dell’occupazione complessiva, [...] il raggiungimento degli equilibri di mercato, lasciando fattori della produzione (lavoro e capitale) sotto utilizzati.
forte di instabilità dell’economia non legato al funzionamento delmercato ma ai soli «umori digestivi» degli imprenditori. La ...
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Entrata, utile economico che un ente pubblico o un privato ricavano da qualsiasi fonte di guadagno (professione, attività commerciale, beni immobili, imposte ecc.).
Il tema dei p. illeciti rileva nella [...] deducibilità delle spese inerenti alla produzione del reddito (quindi, al reddito d’impresa e da lavoro autonomo). Sono, invece, deducibili la concorrenza e di non alterare il mercato. Le medesime ragioni conducono la giurisprudenza comunitaria ...
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Interventi di r. prevalentemente volti al condizionamento dei meccanismi spontanei delmercato. Se ne è avvertita la necessità in seguito al processo di graduale crescita delle dimensioni delle imprese, [...] , come frutto di una diversa logica. La r. crescente delmercato sarebbe stata originata dal tentativo di determinati gruppi (per es., categorie di imprese o di lavoratori) di realizzare i propri interessi particolari. Secondo gli esponenti di quest ...
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Diritto
Mezzo straordinario di impugnazione avente ad oggetto una sentenza di condanna divenuta irrevocabile. Sia per la fase di incardinamento della richiesta, sia per lo stesso giudizio di revisione, [...] determinate prestazioni.
Nelle negoziazioni mercantili in periodi di mercato instabile ricorrono le clausole di revisione di prezzo avvicinano questa prassi a quella del restauro nelle arti figurative. Il lavoro investe problemi di carattere storico ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...