Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] mercato', ai 'sondaggi demoscopici', e alle tante rilevazioni periodiche pubbliche, quali ad esempio, in Italia, quelle sul costo della vita e sulle forze di lavoro contorno, farebbe del figlio del barcaiolo un futuro barcaiolo e del figlio del re un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] , in gran parte stampate per le esigenze delmercato universitario. Questa inesausta riflessione su scritti già più che vide la luce a Firenze nel 1661.
La riscoperta dei lavori degli antichi giocò un ruolo non secondario nel promuovere il progresso ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] sociale ed economico del periodo hannoveriano. Gli editori di libri scientifici inondano il mercato di testi di celeste sono invece meno noti; nonostante l'indubbia qualità matematica del suo lavoro, egli non fu in grado di dare un contributo decisivo ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] per gli studi di mercato. Presso l’Istituto Dall’Aglio, 1971, p. 1).
Nel suo primo lavoro di statistica, Sulla regressione (in Rendiconti di matematica e –, nel 1958 e, alcuni anni più tardi, quella del figlio Frido.
Morì a Roma il 9 luglio 1968 ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] = 0 o ϑ = 2kπ, k intero. Il C. presentò questo lavoro all'Accademia delle scienze di Torino il 5 febbr. 1841 dopo averne fatto C. il ponte era necessario per il commercio del basso Vercellese con il mercato di Chivasso.
Negli ultimi anni il C. rivolse ...
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Neumann, John Von
Luca Dell’Aglio
Un matematico appassionato di giochi
John von Neumann è stato una delle principali figure nel pensiero matematico del Novecento. Le sue ricerche hanno avuto un’importanza [...] negli Stati Uniti dove lavorò fino alla morte avvenuta a quelle che ha ricevuto e alle regole del gioco, dovrà eseguire particolari mosse, come scartare battaglia o di una certa operazione di mercato tendono a ripresentarsi gli stessi elementi e ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...