(sved. Stockholm) Città capitale della Svezia (1.582.968 ab. nel 2018) e capoluogo della contea omonima (6.488 km2 con 1.889.945 ab. nel 2005). Sorge sulle rive del fiume Morr e all’estremità orientale [...] la Biblioteca Reale.
Scuola di S. Scuola di pensiero economico che si è interessata prevalentemente all’analisi dinamica dell’equilibrio intertemporale, e analizzarono situazioni di disequilibrio sul mercato dei beni.
Sindrome di S. Sequela di ...
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Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le [...] fra la Val di Nievole e il Monte Albano.
Un notevole apporto all’economia provinciale proviene dalle colture floricole (Pescia è sede del più importante mercato italiano di fiori recisi) e vivaistiche (olivi da trapianto, piante ornamentali e da ...
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Città della Francia settentrionale (183.837 ab. nel 2006) nel dipartimento della Marne, nella regione della Champagne-Aedenne, a 86 m s.l.m., sulla riva destra della Vesle. R. è il principale centro per [...] i Remi si mantennero fedeli a Roma che ne favorì lo sviluppo economico e commerciale. Alla fine del 4° sec. la civitas Remorum, sulla città ai potenti conti della Champagne, era già mercato fiorente e attivo centro industriale, sede di uno studio ...
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Attività, sia artistica sia comune, per la produzione di beni e servizi, organizzata prevalentemente su base individuale o familiare.
L’a. del mondo antico, già inquadrato in grandi corporazioni nel periodo [...] a. dipendente che non produceva direttamente per il mercato, ma i cui manufatti venivano acquistati e venduti europeo dove l’a. ha avuto la maggiore espansione – il ruolo economico di questo comparto produttivo è tuttora vitale. Nel 2005 le imprese ...
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(gr. Γιάννινα o ̓Iωάννινα) Città della Grecia (70.203 ab. nel 2001), capoluogo del nomòs omonimo e dell’Epiro, situata a 520 m s.l.m., sulla sponda occidentale del Lago di Giannina. Mercato agricolo (cereali, [...] del 478 d.C., fu capitale del despotato di Epiro (1204-14). Conquistata dai Turchi nel 1431 ebbe un notevole sviluppo economico e culturale, che culminò con il despotato di ‛Alī Pascià. Il congresso di Berlino (1878) la riconobbe alla Grecia, cui fu ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] le industrie continuano a produrre e a immettere sul mercato.
Dalla metà degli anni Quaranta in poi e per esempio di politica progettuale legata alla pianificazione e allo sviluppo economico del paese. Tale esperienza descritta da G. Bonsiepe, che ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] influssi e contatti tra fenomeni artistici e fenomeni economici, politici, ideologici: la sua storia sociale dell problemi, su periodi), con i convegni, con il collezionismo, il mercato, la gestione dei musei e in generale del patrimonio artistico. In ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] si tratta in tal caso di una metà solo teorica del valore di mercato.
Sempre in questa stessa ottica potrebbe sopprimersi l'intera legislazione sull'edilizia economica e popolare (l. 167/62 e successive sue modificazioni e integrazioni), che prevede ...
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Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] che tale tipo di intervento è contrario alle più elementari leggi di mercato. Si pensi, per es., come la rendita di posizione delle aree degradata, che per il suo valore sia storico sia economico si vuole conservare, sia pure a costo di radicali ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] più giovani, e ciò acuisce la già grave realtà del mercato del lavoro locale, da sempre caratterizzato da instabilità e da sono ancora gravi in C. per l'assenza di una politica economica a livello nazionale e regionale in grado di annullare o ridurre ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...