BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] . 1846, in Nouvelles lettres inédites, p. 76). Il riassetto economico e finanziario dell'impresa permetteva già nel 1845 al B. di che il Cavour decideva di allargare la manovra al mercato europeo dei capitali per sottrarre la finanza piemontese alla ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] "magister", che era titolare di S. Pietro in Mercato in diocesi di Firenze. È inoltre attestato in terra (1950-51), pp. 344, 355, 357, 359; A. Sapori, Studi, di storia economica. Secc: XIII, XIV, XV, Firenze 1955, ad Ind.; G. Bigwood, Les livres ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] di pensiero nel 1957 si pronunciò a favore del MEC (Mercato Europeo Comune), secondo lui obbligato tuttavia a una necessaria fase di transizione per la presenza di economie fortemente disomogenee. Si dichiarò, comunque, sempre contro l’appiattimento ...
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PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] di concentrazione di testate giornalistiche che combinava ragioni economiche con nuove logiche di lottizzazione. Barzini non basi di un sistema di comunicazione integrata e allargare il mercato pubblicitario locale, e a Roma, a titolo personale, ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] annoverarsi particolarmente La riduzione delle ore di lavoro ed i suoi effetti economici, pubblicato a Firenze nel 1891, Le forme del salario, edito sempre lavoratori - e quindi anche sulle opportunità di mercato per le aziende - quanto, più in ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] era affidato il controllo di tutta la ‘macchina’ portuale genovese e di una serie di altre realtà economiche fondamentali, dall’urbanistica ai mercati, dall’ordine pubblico all’acquedotto), e nel 1461 sedette nuovamente tra gli Anziani del Comune. Fu ...
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PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] dall’anno 1746 Pepe, sempre contando sul sostegno politico ed economico della corte, si impegnò nell’erezione di due nuovi ritiri in cui collocare donne escluse dal mercato matrimoniale. Intrattenne rapporti di corrispondenza con Alfonso Maria de ...
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BERETTA, Pietro
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Nato a Gardone Val Trompia (Brescia) il 22 apr. 1870 da Pier Giuseppe e da Caterina Moretti, alla sua attività è legato lo sviluppo moderno della antica fabbrica d'armi della famiglia.
Sin [...] , mod. 951, adottata dalle forze armate e dalla polizia italiana; nel 1955 veniva lanciato sul mercato italiano ed estero il primo sovrapposto economico (mod. S55), monobloc, batterie interne tipo Anson, che fu seguito dai derivati S55B, S56E, S57E ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] statue e bassorilievi sul portico. L'altro intervento, più economico e naturalmente prescelto, fu pensato secondo uno stile neoclassico l'incarico di diversi progetti per la città tra cui un mercato (aperto nel 1849) ed una grande caserma per gli ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] inquieta e ribelle che già gli aveva alienato il sostegno economico della famiglia, si dimise da tale incarico, proseguendo gli in grado di muoversi con agilità tra i diversi livelli del mercato del denaro e di superare il diaframma che, nonostante l ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...