Scuola di pensiero economico, chiamata anche economia delle scelte pubbliche, che utilizza i metodi e gli strumenti della teoria economica per l’analisi dei processi politici finalizzati alle scelte collettive. [...] (le regole di votazione) capaci di rivelare le preferenze individuali quando il mercato non è in grado di adempiere tale funzione. Uno dei capiscuola della p. è l’economista statunitense J. Buchanan, a cui è stato conferito nel 1986 il premio ...
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scorta Nel linguaggio economico, giacenza. Si può parlare di s. di beni, presso i produttori e presso i consumatori, e anche di s. di moneta, presso i singoli, le banche, gli enti pubblici. Le s. di beni [...] della moneta: l’aumento delle s. provoca quindi diminuzione della quantità di moneta offerta sul mercato e degli investimenti con effetti depressivi sull’attività economica e sui prezzi. L’effetto delle s. monetarie dei privati, nel loro valore reale ...
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Ecologia
Distribuzione di risorse e di tempo, entrambi limitati, tra funzioni necessarie allo svolgimento del ciclo biologico di un organismo. L’energia e le sostanze nutritive di cui un organismo dispone [...] forme d’asta, diverse norme di organizzazione degli scambi o modi di fissare i prezzi). Il settore pubblico, anche nelle economie di mercato, concorre a modificare l’a. delle risorse per ragioni di equità o per la produzione di beni pubblici: le ...
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regolamentazióne In generale, intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo preposto e volto a condizionare i meccanismi spontanei del mercato. Pertanto, nell'ambito dei [...] e sono state successivamente sviluppate con un bagaglio analitico più propriamente economico. La teoria dell'interesse pubblico si basa sulla constatazione che i meccanismi di mercato sono soggetti ad alcuni fallimenti (market failure) e che pertanto ...
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Nel linguaggio economico, incremento di valore, differenza positiva fra due valori dello stesso bene riferiti a momenti diversi. Ne sono esempio: le p. ottenute da un’impresa mediante il realizzo di beni [...] %, al 5% o al 15% del capitale della società secondo che si tratti di azioni ammesse alla borsa o al mercato ristretto, di altre azioni o di partecipazioni non azionarie; sono realizzate mediante cessione a termine di valute estere. Le p. speculative ...
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In economia industriale, si dicono c. tra imprese (o semplicemente c.) le intese che imprese concorrenti, di uno o più paesi, stipulano per conservare o accrescere il loro potere di mercato, vincolando [...] ). Se le imprese dello stesso ramo di produzione s’impegnano, senza rinunciare all’individualità economica e giuridica, a rispettare particolari condizioni di prezzo o spartizione dei mercati, si ha un cartello (➔) o consorzio. Si ha un pool, se le ...
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esternalità In economia, gli effetti (detti anche effetti esterni o economia esterna) che l’attività di un’unità economica (individuo, impresa ecc.) esercita, al di fuori delle transazioni di mercato, [...] sussidiando quelle che ne generano di positive. Ma è con il contributo dell’economista americano R.H. Coase che il problema viene riportato nel suo alveo naturale, il mercato. Secondo Coase infatti, le e. devono essere risolte mediante accordi tra le ...
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In senso lato, lo studio dei problemi economici con il ricorso allo strumento matematico; in senso stretto, l’indirizzo di pensiero economico (scuola matematica) che configura i sistemi economici come [...] esso è risolubile e permette di individuare la sola posizione di equilibrio del mercato particolare o generale. La scuola matematica ha consentito notevoli progressi alla scienza economica, sostituendo al concetto di causa ed effetto tra i fenomeni ...
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In passato, nell’ambito degli scambi commerciali tra la madrepatria e le colonie, si parlava di p. bilaterali per indicare la reciproca concessione di dazi doganali di favore. Tale regime provocava spesso [...] P. per la liquidità Espressione introdotta nel linguaggio economico da J.M. Keynes per indicare la percentuale del fronteggiare esigenze imprevedibili sia per approfittare dei movimenti del mercato. Per i primi due motivi (di negoziazione e ...
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Chimica
Reazione che si svolge fino all’equivalenza, tra un acido e una base con formazione della base e dell’acido coniugati. Per es.:
HCl + C2H5ONa → NaCl + C2H5OH.
All’equivalenza si ottiene cloruro [...] se la moneta non esistesse; politica di n. del ciclo, politica economica diretta ad attenuare gli squilibri del mercato derivanti delle varie fasi del ciclo economico, in particolare, per es., attraverso investimenti pubblici e anche internazionali ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...