CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] a vietare al feudatario di Solo fra l'esercizio d'un mercato aperto abusivamente, e riuscì infine a transigere, per 1.000 di una serie di vertenze, in gran parte di carattere economico, finanziario e fiscale, rivolte a determinare e delimitare l' ...
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Isabella Bufacchi
Se il sovrano debitore perde la ‘tripla A’
Le agenzie di rating hanno retrocesso 16 paesi della UE, tra cui l’Italia e la Francia. E il taglio dei voti è ricaduto a cascata su imprese, [...] forzatamente paesi che sotto il profilo fiscale, economico, industriale sono fondamentalmente molto diversi. La portata e l’andamento dei tassi d’interesse sui BTP.
Competere sul mercato mondiale
Il ruolo ormai cruciale svolto dai rating di Moody’s ...
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imperialismo
Politica di potenza di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] , lo smercio dei prodotti manufatturati, gli sbocchi per l’investimento dei capitali. Tale ricerca di nuovi mercatieconomicamente privilegiati e politicamente sicuri accelerò in tutti i Paesi sviluppati, europei ed extraeuropei (sul finire del sec ...
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FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] il suo concomitante ruolo di qualificato esponente della Società economica della prov. di Salerno e della annessa Cattedra ambulante riuscito a scalzare Giovanni Amendola nell'ex collegio di Mercato San Severino. Qui organizzò l'anno dopo una ...
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Max Otte
L’eurodisastro: chi ci guadagna
L’instabilità finanziaria della UE arricchisce banche di investimento e fondi speculativi. Due alternative possibili: una vera unione politica o l’uscita dall’euro [...] alcuni paesi che avrebbero goduto di un ciclo economico virtuoso e altri che, di conseguenza, sarebbero andati Germania e negli altri paesi sono rimasti stabili.
I mercati finanziari hanno iniziato a comprendere gli errori compiuti nella costruzione ...
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Iugoslavia, Repubblica federale di
Stato costituito nell’apr. 1992 come federazione tra le repubbliche della Serbia (comprendente le due regioni autonome del Kosovo e della Voivodina) e del Montenegro. [...] stabilì gli obiettivi che avrebbero dovuto guidare la transizione della Repubblica federale di I. verso la democrazia e l’economia di mercato. Condizioni inderogabili del patto (e degli aiuti finanziari promessi) erano l’isolamento di Milošević e la ...
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Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS)
Partito comunista dell’Unione Sovietica
(PCUS, Kommunističeskaya partija sovetsgogo sojuza, KPSS) Partito politico russo, continuatore dell’esperienza [...] alla rivoluzione informatica e in uno stato di difficoltà economica aggravata dalla corsa agli armamenti con gli USA. Dopo la cui centralità veniva diminuita a beneficio di meccanismi di mercato, autonomia delle repubbliche e ruolo dei privati) e ...
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CACCIA, Falcone (Fulcone)
NNardi
Nacque a Piacenza, probabilmente nei primi decenni del sec. XIII, poiché, nel 1278, allorché prese parte a uno dei più importanti atti nella storia delle relazioni tra [...] che a Nîmes dove solo nel 1275 sorse un importante mercato, frequentato da Lombardi e Toscani. D'altra parte usurai italiani, ma anche i commercianti e gli altri operatori economici toscani e lombardi dovettero sborsare al re circa 120.000 fiorini ...
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Gracchi, i fratelli
Tommaso Gnoli
Due nobili a favore del popolo
Negli ultimi decenni del 2° secolo a.C. nell'antica Roma era divenuta centrale la questione agraria. In conseguenza della sua rapida [...] , lo Stato romano soffriva di una profonda crisi economico-sociale, cui i fratelli Gracchi cercarono di porre rimedio necessaria per occupare più terreno possibile nel grande mercato degli schiavi (schiavitù), continuamente alimentato dalle guerre. ...
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emigrazione italiana
Come fenomeno di massa l’e.i. all’estero ebbe inizio intorno al 1870. Si passò dalle 110.000 unità di media annuale alle 300.000 nell’ultima parte del secolo, per il richiamo esercitato [...] dal mercato del lavoro statunitense, argentino e brasiliano. Fra 1880 e 1900 in Europa la meta preferita fu la Francia, seguita 4.000.000 di persone. La loro importanza per lo sviluppo economico, politico e sociale di molti Paesi (e per il Paese e ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...