Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] realtà non sottovalutabile, sia dal punto di vista economico e degli investimenti, sia dal punto di di M. Impagliazzo, Milano 2004, p. 373.
61 La sentenza sdoganò il mercato delle televisioni locali e delle radio libere.
62 A. Monticone, Radio, cit, ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] riguarda la prevalenza del carattere sociale, di autodifesa dei soggetti interessati, ovvero quello economico di correttivo delle distorsioni del mercato e di inserimento di un nuovo soggetto competitivo. Questa distinzione può essere rappresentata ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] i beni che può ottenere attraverso la produzione e lo scambio, poggia sul presupposto di un mercato nel quale agisce una pluralità di soggetti economici in competizione reciproca. È stato però Carl Menger, in polemica con l'impostazione organicistica ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] strutture
Ciò che caratterizza il capitalismo è che si tratta di un sistema a economia di mercato in cui tutto, anche il lavoro dell'uomo, è divenuto merce. Così facendo, il capitalismo perpetua il dualismo caratteristico di ogni società fondata sull ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] 'arte e della letteratura) e la struttura (l'economia) nei termini di un rigido e univoco determinismo. potere (critica della società e dei suoi 'vertici'), le strutture del mercato (l'istituzione dell'onorario per l'opera) e gli istituti di ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] dagli anni cinquanta, la competizione tra sistemi scolastici - in parte corollario della competizione economica tra le nazioni in una società di mercato sempre più aperta - ha generato una ricerca pressoché ossessiva del sistema scolastico migliore ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] ’agricoltura, in effetti, dato il ruolo che svolgeva nell’economia del tempo, era al centro di molti studi naturalistici, Medicina, alla Farmacia ed alle Arti Industriali», come il mercato imponeva, «Il Nuovo Cimento» dedicò dal 1855 in poi ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] ogni possibile grado di preparazione. Giornali che si rivolgono a lettori relativamente istruiti e si mantengono economicamente remunerativi in un mercato concorrenziale, come il ‟Daily Telegraph" di Londra, non ritengono di poter fare a meno di ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] rimediare agli inconvenienti più gravi. I quali sono resi ancora più drammatici dalla dimensione ormai mondiale dell'economia, dal sorgere di un mercato mondiale, che è fonte di nuovi scompensi e di nuove contraddizioni (§ 236).
Ma se l'intervento ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] crisi di legittimità di un impero ideocratico totalitario, di cui sarebbero segno la rinata società civile e l'economia di mercato ungherese, sia che invece si ritenesse il sistema sovietico, assieme ai suoi satelliti, soltanto la continuazione del ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...