Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] situazione determinatasi dopo la Seconda guerra mondiale. Egli nota come si siano formate tre aree monetarie: quella delle economie di mercato, che include gli Stati Uniti, con cambi sostanzialmente uguali ai loro valori di equilibrio; l’area della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] il mondo dei fattori produttivi, il processo di produzione e il mercato dei prodotti, esso è il soggetto umano che giustifica la preferenza accordata da Gioia alle attività economiche di grandi dimensioni, perché è in tali contesti che soprattutto la ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] di raggiungere un pubblico di differenti livelli e possibilità economiche: la Divina Commedia è presente in cinque diverse idee innovatrici del B. in campo editoriale e commerciale; né il mercato librario, in Italia e in Francia, era in grado di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] la maggior parte della produzione serviva per l’autoconsumo e non esisteva una vera e propria economia di mercato. Quest’arretratezza non era stata però sconfitta dalle politiche postunitarie che, soprattutto tramite la pressione fiscale, impedivano ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] (Genova s. d.) in un opuscoletto intitolato Pensieri economici e legislativi, comprendente altri studi, primo fra tutti uno 4 maggio 1862, entrambe le volte in rappresentanza di Mercato San Severino, il C. lasciò temporaneamente la professione per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] a quanto accade ai fluidi in un corpo, anche i mercati posseggono un loro fisiologico punto di equilibrio;
h. tale al credito e allo sviluppo.
Le edizioni delle due opere economiche
I due scritti monetari di Montanari furono stampati postumi. ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] al commercio con l'estero e iniziò sistematiche rilevazioni sull'andamento del mercato finanziario. Consulente economico alla Conferenza della pace, studiò la situazione economica italiana negli anni 1920-21 per conto della Società delle Nazioni, e ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] a compimento gli studi universitari avviati presso la facoltà di Economia e commercio.
L’incontro con il mondo dello spettacolo Cetra, consentì all’attore di imporsi nel mercato della discografia poetica. Alle successive registrazioni seguirono ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] impegnando fisicamente le mani, "mostrare" di persona la merce e senza, a maggior ragione, "tagliare i panni", così più si presta all'instaurazione d'un ordine produttivo ed economico che è anche sociale disciplinamento. Di per sé il padrone ogni ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] parziale regolazione, tramite ammassi e consorzi, del mercato di alcuni prodotti come il grano, il A. Staderini-M. Toscano, Politici e tecnici dell'agricoltura fascista, in L'economia italiana tra le due guerre 1919-1939, [Roma-Milano] 1984, p. 211 ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...