GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] tempo la svalutazione sarebbe stata assorbita dal mercato grazie all'inevitabile aumento dei prezzi, ma bagarre publié en forme de feu d'artifice, par M.L.A.R. economiste indigne. L'operetta non fu pubblicata e solo due secoli dopo è stata ritrovata ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] prima e la seconda guerra mondiale. Esse avevano però almeno due elementi in comune: la consapevolezza che l'economia del libero mercato aveva fallito e la convinzione che lo Stato avrebbe potuto e dovuto avere un ruolo maggiore (quando non assoluto ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] una serie di attività operative, contraddistinte per prodotto, interamente responsabili del raggiungimento degli obiettivi economici, produttivi e di mercato, di redditività, fissati nei budgets annuali di esercizio e inquadrati nei piani di sviluppo ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] (padri e figli) per evitare la difficoltà di attribuzione di uno status socio-economico alle donne, dovuta alla minor partecipazione della componente femminile al mercato del lavoro. Dunque, per fini espositivi, con la coppia di vettori (Yt, Yt ...
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Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] spazi di crescita multinazionale che saranno aperti dalla transizione al mercato delle economie già centralmente pianificate e dallo sviluppo delle nuove economie industriali; potrà inoltre approfittare delle nuove forme di crescita multinazionale ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] tempi previsti nei loro lavori o a svolgerli a costi non economici. Per superare questa difficoltà i capi scaricano parte dei compiti in cui il management comprende la necessità di immettere sul mercato una gamma più varia di prodotti e ritiene che ...
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Giacomo Vaciago
Banca d'Italia
Sana e prudente gestione
La nuova Banca d'Italia
di
23 dicembre
Il Senato con 142 voti a favore e 24 contrari approva il disegno di legge di riforma del risparmio e della [...] la creazione cioè di un'area nella quale fosse libero il movimento di merci, servizi, capitali e persone. La prospettiva del mercato unico faceva emergere il problema, economico e politico insieme, della sua conciliazione con una pluralità di monete ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] quelle connesse con la vigilanza prudenziale sugli enti creditizi, sugli intermediari non bancari, sui mercati.
Bibliografia
Arcelli, M., L'economia monetaria e la politica monetaria dell'Unione Europea, Padova 2000.
Baffi, P., Considerazioni finali ...
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Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] sfiorò in quegli anni il default del debito pubblico. Le pressioni dei mercati imposero una correzione fiscale di dimensioni eccezionali e questo rese il mix di politica economica, su cui già gravava la risalita dei tassi d’interesse, ulteriormente ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] messa a disposizione dalle banche è esattamente pari alla quantità di risparmio che si è formata nell'economia, il tasso di interesse del mercato dei prestiti rimane ancorato a quello naturale, cioè a quello che pone in equilibrio offerta e domanda ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...