rigidità economia Mancanza di elasticità (➔), in riferimento in particolare alla domanda o all’offerta di beni e di fattori produttivi, quando il rapporto tra la variazione della quantità domandata (o [...] sostituibilità di un bene. R. di un sistema economico è la scarsa, lenta, difficile adattabilità a mutamenti della situazione economica; ogni limitazione della concorrenza sul mercato interno e su quello internazionale, nel settore della produzione ...
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Economista tedesco (Schwarmstedt, Hannover, 1899 - Ginevra 1966). Di orientamento liberale, legato alla scuola di Vienna, fu inizialmente assertore del liberalismo economico, successivamente ha elaborato una [...] it. 1947), in cui ammise alcuni interventi dello stato a favore delle classi economicamente più deboli, ma contenuti rigorosamente entro i limiti dell'economia di mercato; e Internationale Ordnung (1945, 2a ed. rifatta 1954; trad. it. 1946). Dopo la ...
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Economia
Accrescimento del capitale, o, più in generale, della dotazione di beni strumentali (impianti, macchinari ecc.) di un sistema economico. Poiché anche il capitale deperisce, per ragioni fisiche [...] ‘grano da semina’. L’a. è quindi una funzione essenziale del meccanismo economico, da cui dipende in particolare la crescita. Nelle moderne economie di mercato l’intero processo è complicato dalla mediazione del sistema finanziario (chi rinuncia a ...
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In economia, situazione in cui gli scambi avvengono in presenza di vincoli o di impedimenti alla realizzazione dei piani degli agenti economici e quindi al raggiungimento dell’equilibrio in uno o più mercati.
L’analisi [...] massimizzano le loro utilità o i loro profitti e tutti i mercati sono caratterizzati da uguaglianza fra domanda e offerta. In realtà, fin dagli anni 1950 gli economisti hanno riconosciuto la presenza di importanti effetti prodotti dallo squilibrio di ...
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Economia
Termine usato in determinate locuzioni del linguaggio economico relativamente a beni mobili (➔ bene).
Capitale m. Detto anche capitale artificiale – in confronto al capitale fondiario, considerato [...] azione) o di prestiti obbligazionari.
Per il credito m. (o industriale o di finanziamento) ➔ credito; per il mercato m. ➔ mercato.
Preistoria
Arte m. In paletnologia, sculture, incisioni, grafici e pitture su piccoli frammenti di pietra, osso, corno ...
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biologia Classificazione (o sistema) n. Quella che raggruppa gli animali o le piante secondo le loro affinità filogenetiche, in contrapposizione alle classificazioni artificiali che hanno uno scopo puramente [...] n. Il sistema economico in cui gli scambi avvengono in natura e non in moneta. Interesse n. (o saggio n. d’interesse) Il saggio d’interesse capace in un dato momento di mantenere in equilibrio risparmio e investimenti in un dato mercato, e che ...
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Economista italiano (n. 1943). Dopo aver studiato alla Columbia University di New York e alla University of California di Berkeley, ha insegnato nelle università di Urbino, Cagliari, Milano e Trento ed [...] temi delle relazioni industriali, dei sistemi di istruzione superiore e del mercato del lavoro, e più in generale dei rapporti fra le istituzioni sociali e politiche e il sistema economico. Tra i suoi volumi si ricordano: Modelli di capitalismo (2000 ...
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Zollverein Unione doganale, che fu lo strumento economico di cui si servì la Prussia per unificare politicamente la Germania. Sulla base della legge del 26 maggio 1818, con cui la Prussia limitava ai posti [...] per 8 anni il 1° gennaio 1834. Esso creò un mercato unitario tedesco e anche se non comprendeva tutti gli Stati tedeschi nazionale tedesca e assicurò alla Prussia l’egemonia economica, preparando il terreno al Reich bismarckiano. Dopo la ...
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Economia
Nel linguaggio economico e finanziario, attività bancaria o., depositi o. sono le operazioni internazionali che una banca conduce nella valuta di un paese diverso da quello di residenza della [...] banca stessa; mercato o. è il mercato dei titoli denominati in valuta e scambiati al di fuori del paese emittente; società o. è la società che esercita la propria attività in un paese diverso da quello in cui ha stabilito la propria sede sociale, in ...
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Nel linguaggio economico, consumo complessivo di una collettività inferiore a quello che sarebbe necessario perché tutti i beni prodotti vengano venduti o addirittura perché la produzione assuma tale sviluppo [...] e servizi è prevalentemente dovuto a una forte tendenza al risparmio che provoca una saturazione del mercato degli investimenti e quindi il ristagno economico. Secondo S. Sismondi e J.K. Rodbertus le motivazioni del s. sono invece da attribuire alla ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...