Monopolii
Jean-Marie Martin
Nel Regno normanno di Sicilia lo stato, per quanto conservasse il monopolio di alcune attività propriamente pubbliche (coniazione della moneta, amministrazione della giustizia), [...] al sale, al ferro, all'acciaio e alle merci da esportare. La costituzione vietava ai fundicarii di -N. Kamp, Tübingen 1996, pp. 316-338.
J.-M. Martin, L'économie du royaume normanno-souabe, in Mezzogiorno-Federico II-Mezzogiorno. Atti del Convegno, a ...
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DE FRANCHI SACCO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1545 da Giovan Battista e da Maria Bozoli, ed ebbe almeno due fratelli: Gregorio e Stefano.
Il ramo Sacco della famiglia [...] , invece che nella pratica dei cambi, il futuro economico della Repubblica e la garanzia di una più autentica di sviluppare di fronte alle sempre più gravi carenze del mercato mediterraneo (dalla Corsica alla Sicilia al Levante). L'ipotesi potrebbe ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] Dai viceré del tempo ottenne di poter tenere mercato nei suoi possedimenti di Castelvetere, Roccella e Siderno . stor. per le prov. napol., XXIV (1899), p. 126; G. Galasso, Economia e società nella Calabria del '500, Napoli 1967, pp. 36 s., 108, 157, ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] . Esso era stato istituzionalizzato a partire dalla assunzione che l’economia di piano aveva una superiore razionalità rispetto all’economia di mercato, dipinta come intrinsecamente anarchica e autodistruttiva. Appoggiato dal presidente del ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] - egli dovette avere il senso pieno del potenziale politico ed economico di cui disponeva la famiglia e questo lo portò ad inserirsi numerosi magazzini di grano, era centro di un vasto mercato. Per ricchezza e tradizioni vi primeggiava, accanto alla ...
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Mario Miscali
I signori del rating
Quanto sono affidabili le agenzie di valutazione del credito? I loro giudizi influiscono pesantemente sul mercato e sul destino stesso dei governi. Ma in passato, dal [...] (costruzione di canali, ferrovie, ecc.).
Il mercato del rating conobbe un primo periodo di espansione tra stesse agenzie hanno richiamato l’attenzione sui problemi delle economie dell’eurozona, destando l’indignazione degli Stati tirati in ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] sistema maggioritario per collegi uninominali ed essendo stato Mercato San Severino inglobato nella circoscrizione elettorale di Roma 1935, p. 102; La provincia di Salerno vista dalla Regia Società economica, II, Salerno 1935, pp. 22, 25, 38, 86 s., ...
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Ilvo Diamanti
Tra Monti e Grillo
La stagione del berlusconismo si chiude con la comparsa di due fenomeni opposti e complementari: il professore distaccato e competente, e il comico antipartiti.
Due risposte [...] la tv è tutto), Monti è l’uomo dell’emergenza. Il suo potere origina dalla crisi economica globale, ed è rafforzato dalla fiducia personale presso i mercati e i governi internazionali. Un fattore importante di consenso popolare dopo tanti anni di ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] azione di Uberto si concretizzò nelle iniziative di carattere economico, volte a creare una vasta area omogenea e solidale punto un accordo di carattere monetario per rendere unico il mercato della maggior parte delle città lombarde ed emiliane e ...
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DROGO (Drago), Lamberto
Laura Balletto
Figlio di Drogo (o Drodo), detto "de Sancto Laurentio", e di una Anna di cui, per il silenzio della documentazione a noi pervenuta, non conosciamo né il casato [...] Non abbiamo, invece, alcuna notizia circa attività economiche svolte dal terzo maschio, Drogo (Drodo), 1713, 1750, 1753 ss., 1804-1807, 1810 s.; ibid., IV, Oberto Scriba de Mercato (1186), a cura di M. Chiaudano, Genova 1940, doc. 141; Notai liguri ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...