VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] episodi di violenza legati alle bande giovanili e al mercato clandestino delle droghe, e i reati sessuali) siano alla cooperazione. Pertanto, lo scambio di doni, non già lo scambio economico, è la base su cui si appoggia la società tribale. Esso è ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] debole perché basso era il potere d’acquisto del mercato ‘domestico’.
Era una situazione dalla quale non era facile uscire a motivo della sostanziale debolezza dell’economia e, specialmente, della sua componente industriale, incapace di trovare ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] "città occidentale" di Weber, scaturita dal mercato e dall'aristocrazia, prescinde totalmente dal problema della sociale completamente nuovo si ebbe con l'avvento dell'economia agricola. A questa si associò una sedentarietà marcata, almeno ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] in altre risorse, e questa mancanza di duttilità del mercato incide non solo sulle scelte del singolo, ma di se si cerca di immaginare una società in cui la discriminazione economica, sociale e culturale delle donne sia stata abolita. Se in ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] , le notizie pubblicate sui quotidiani, i programmi televisivi, le statistiche raccolte da organizzazioni economiche al fine di orientare le attività di mercato, i dati censuari, le fotografie raccolte negli album di famiglia, i programmi ufficiali ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] rivelato l'esistenza tra l'8000 e il 2000 a.C. di sistemi economici e di modi di vita assai simili a quelli attestati nella valle di Mayor. Un quartiere della città, Tlatelolco, serviva da mercato e da centro artigianale e di commerci. Quando nel ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] e le reciprocità parentali non ressero alla crescente individualizzazione e massimizzazione e il comportamento economico si adeguò sempre di più alle leggi di mercato della domanda e dell'offerta (v. Belshaw, 1965; v. Cook, 1970). In ambiente urbano ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] formativo statale sia pure assoggettato alle logiche di mercato, la linea del Movimento popolare tendeva a Cfr., per esempio, C. Martelli, Scuola cattiva? Prova col buono, «Mondo economico», 10 marzo 1986.
41 Si veda, per tutti, P. Sylos Labini ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] realtà non sottovalutabile, sia dal punto di vista economico e degli investimenti, sia dal punto di di M. Impagliazzo, Milano 2004, p. 373.
61 La sentenza sdoganò il mercato delle televisioni locali e delle radio libere.
62 A. Monticone, Radio, cit, ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] riguarda la prevalenza del carattere sociale, di autodifesa dei soggetti interessati, ovvero quello economico di correttivo delle distorsioni del mercato e di inserimento di un nuovo soggetto competitivo. Questa distinzione può essere rappresentata ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...