L'obbiettivo fondamentale proposto dal trattato istitutivo della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) del 18 aprile 1951 seguìto, benché in modo attenuato, dal trattato del 25 marzo 1957 [...] comunitari, è stata vivamente contestata, sia per aver considerato soprattutto i problemi immediati di mercato, con soluzioni spesso criticate, sia per l'elevato onere finanziario, 3 mila miliardi di lire all'anno; mentre dal 1971 in poi le ripetute ...
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RISPARMIO
Michele Bagella
(XXIX, p. 453; App. II, II, p. 721; III, II, p. 625)
Negli ultimi trent'anni la teoria del r. ha fatto importanti passi avanti in parallelo con la teoria del consumo. Si possono [...] effetti di tipo ''macro'' sul ciclo (Phelps 1990).
Vi sono infine alcune teorie sul r. legate al funzionamento del mercatofinanziario. Questa impostazione si riscontra nei lavori di Kotlikoff (1989) e di coloro che collegano il r. alla natura delle ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] è posto, in sostanza, il problema fondamentale, della distribuzione di merci e di servizî che è facile produrre con poco lavoro e parte, difficoltà non meno gravi derivarono dalle esigenze finanziarie del nuovo stato, il quale, con gli allettamenti ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667)
Clarice EMILIANI
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
BRETAGNA Popolazione (p. 683). - Nel 1935 la popolazione [...] (il saggio ufficiale di sconto è stabile dalla metà del 1932 al 2%, nonostante l'aumentato giro d'affari; sul mercatofinanziario invece, l'aumentata domanda di prestiti, per lo più produttivi, da parte degli enti pubblici e locali si è tradotta ...
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La classificazione e l'esatta sistemazione teorica del d. p. costituiscono argomento di un'interessante evoluzione nelle opinioni dottrinali, mentre il dibattito politico sembra seguire a rilento i nuovi [...] (primavera 1976), l'ammontare del nostro d. estero è di 15,5 miliardi di dollari circa, dei quali 7 raccolti sul mercatofinanziario all'estero, 2,7 ottenuti dal Fondo monetario internazionale, 2 dalla Bundesbank, 2,9 dalla CEE, 0,750 dalla Riserva ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, i, p. 308; III, i, p. 174; IV, i, p. 192;V, i, p. 265)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Il tradizionale sottopopolamento dell'A. sta attenuandosi, grazie [...] di capitale e di rimozione dei controlli sulle transazioni in valuta, accompagnato sul piano interno dalla deregolamentazione del mercatofinanziario e dall'apertura del sistema bancario all'attività di operatori esteri.
Nel complesso, il modello di ...
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Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. Storia. Bibliografia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema
Demografia [...] , il Paese ha potuto far fronte alla drammatica contrazione dei prezzi esteri e alla stretta dei mercatifinanziari con politiche economiche anticicliche di incremento della spesa pubblica e abbattimento dei tassi di interesse. In particolare ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] del legname. Nel 1932 furono trasportati sui fiumi 479.000 tonn. di merci e 80.000 capi di bestiame.
Dal 1.929 al 1933 il il progressivo deprezzamento del marco polacco, e gli esercizî finanziarî di quegli anni si sono chiusi con forti deficit. ...
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GUERRA
Scipione GEMMA
Giovanni CORSO
Ugo ALOISI
Gennaro LAGHEZZA
Antonio AMBROSINI
Riccardo BACHI
Arnaldo DE VALLES
(fr. guerre; sp. guerra; ted. Krieg; ingl. war).
Sommario: Diritto internazionale [...] finanza e per l'organizzazione dei pubblici prestiti, risultandone trasformazioni profonde anche nell'organizzazione del mercatofinanziario e del sistema creditizio. La statizzazione dell'armamento e del vettovagliamento ha condotto all'uniformità ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] comunicazione assume un'importanza determinante nel momento in cui l'i. intende rivolgersi al mercatofinanziario per individuare nuove opportunità di finanziamento, per posizionarsi positivamente in corrispondenza di operazioni di acquisizione ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...