CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] traffici nella dilatazione del commercio e del mercato internazionale, il C. privilegiò gli interventi , pp. 88, 243; C. Sartori, Giuseppe Volpi di Misurata e i rapporti finanziari del gruppo SADE con gli U.S.A. (1918-1930), in Ricerche storiche, ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] al suo protagonismo l'affiancare Maccari, con l'appoggio finanziario di Arpinati e con il sostegno dello stesso Maccari, spaziare, anche per una maggiore disponibilità economica, in un mercato autoriale molto più vasto in Italia e all'estero, ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] al primo posto in Europa, stentava a trovare una.collocazione sul mercato a prezzi remunerativi. Il C. visse la seconda metà degli anni davano risultati migliori. A ciò si aggiungeva la crisi finanziaria della Comit, che nel 1932 - nell'ambito dell' ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] delle 'grandi opere' perciò, nonostante alcuni successi di mercato, finì per aggravare il già pesante carico dei debiti e dei tassi bancari, contribuendo a un vero e proprio tracollo finanziario (che avrebbe coinvolto i beni di famiglia), perché nel ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] essere il perno di tutte le combinazioni industriali e finanziarie del gruppo. Questo era l'ambito nel quale il . 47, 50, 71 ss., 77-136, 153-87; E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale, Roma 1974, pp. 157, 160-63, 177; A. Capone, Destra e ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] con il potere giudiziario.
Anche in campo fiscale e finanziario vi furono cambiamenti profondi. Per estinguere il debito pubblico, statistiche su molti aspetti della produzione e del mercato. Per incoraggiare il commercio, duramente colpito dal ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] dagli indirizzi programmatici culturali e sociopolitici, e quindi di mercato. Il primo fenomeno di pubblico, di questo tipo, femminile. L'impresa si risolse peraltro in un disastro finanziario e di critica, che coinvolse pesantemente il D. per ...
Leggi Tutto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] ultimo, ancora giovane e inesperto su diverse questioni bancarie e finanziarie, nonostante l’enorme talento e la rapidità con cui gruppi elettrici italiani – una strategia di penetrazione nei mercati stranieri (Grecia, Romania, Spagna e Gran Bretagna ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] e ricchi uomini d'affari della Francia. All'attività finanziaria affiancò poi lo studio teorico dell'economia politica, il con la tesi del "credito gratuito" o a buon mercato del Proudhon affermava che sopprimere l'interesse voleva dire "sopprimere ...
Leggi Tutto
MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] dei debiti aziendali influiscono sul valore di un'impresa quando si verifichino le seguenti condizioni: a) i mercatifinanziari siano perfetti, ovvero concorrenziali, privi di costi di transazione ed esenti da asimmetrie informative; b) non ci ...
Leggi Tutto
finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...