BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] esso era reso tanto più necessario dalla situazione creatasi sui mercati internazionali, da quando affluivano a tutte le piazze d'Europa , pp. 238 ss.;G. Ricca Salerno, Storia delle dottrine finanziarie in Italia,a cura di S. Guccione, Padova 1960, pp ...
Leggi Tutto
Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] a tal scopo una serie di provvedimenti amministrativi e finanziari, tra i quali la creazione di una nuova moneta Rimini, Cervia, Faenza, oltre a Russi, Brisighella, Meldola, Mercato Saraceno e altre località, e fece abbattere i simboli del potere ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] otturare le falle d'una disastrosa situazione finanziaria, l'opportunità d'una vendita del patrimonio Glubb, Firenze 1968, pp. 150, 173; A.M. Romani, Considerazioni sul mercato monetario mantovano..., in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana di Mantova, n. ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , infatti, i Giustiniani contavano appoggi importanti nel mondo finanziario e curiale, tra i quali il fratello della madre industriali dalla bottega bassanesca, di cui era saturo il mercato artistico di primo Seicento.
Fonti e Bibl.: Bologna, ...
Leggi Tutto
CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] successe il fratello Alessandro.
Promosse la costruzione di un mercato delle erbe e della pescheria, di un impianto per convitto. Né gli si opposero difficoltà solo di ordine finanziario. Deciso e combattivo si rivelò, infatti, nel tutelare i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] nelle due parti precedenti. Nei primi quattro capitoli Serra passa in rassegna diversi interventi amministrativi sui mercatifinanziari e valutari, alcuni già sperimentati (proibizione all’esportazione di monete e metalli preziosi, riduzione del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] infatti John Locke e Isaac Newton sul tema finanziario, così come von Bielfeld, Montesquieu e gli Milano, i pesi e le misure adottati a Milano, un elenco delle merci che erano ogni anno trasportate nella città, le diverse abbazie situate nell’area ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] industriali del settore, la nuova situazione economica e di mercato che per queste industrie si era creata, e che e burocratico di promozione e controllo. La potenzialità finanziaria, industriale, tecnica e scientifica condizionava la condotta della ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] nella storia dell'Italia unita, Bari 1967, pp. 131-148. E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale in Italia, Roma 1966, suggerisce una interpretazione dell'attività finanziaria del C., per la quale, più specificamente, cfr. P. R. Coppini, L. G. de ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] di nuovo con le chiusure corporative e i limiti del mercato del lavoro, che lo costrinsero ad accettare il ruolo di presentò il governo alla Camera evidenziando la centralità del problema finanziario e ribadendo una linea moderata in tutte le altre ...
Leggi Tutto
finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...