Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] la gestione diretta da parte dello Stato dell'apparato finanziario e la relativa eliminazione di tutti gli intermediari, per l'affermarsi di tendenze corporative, mentre la debolezza del mercato o la crisi economica favoriscono il patto e, con esso, ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] il caso di dire che, in un'economia di libero mercato, prestazioni non compensate tendono a conservare un aspetto di carità sanzionato, del povero, ma di porne altresì l'onere finanziario a carico dello Stato. I servizi prestati dal difensore non ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] istituita una Corte dei conti. Con effetto dall'anno finanziario 1980, esse non sono più finanziate dai contributi sopra della semplice unione doganale, con molte caratteristiche di un mercato comune ma ben lontana da una vera unione economica.C'è ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] più ‛finanziarizzando' per il bisogno di investire nell'economia lecita i capitali accumulati, nascondendoli, quando possibile, nei mercatifinanziari per renderli anonimi e quindi meno suscettibili di rischi di confisca.
C'è invece differenza tra ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] e, per disporre di liquidità, si affrontano in una guerra di tassi di interesse. La piazza finanziaria reagisce come un mercato unico dove gli investimenti si fanno preferibilmente nei settori che offrono la maggiore sicurezza e gli introiti più ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] , le autorità locali potevano tentare di chiudere alla propria economia l'accesso al mercato degli eurodollari; ma l'utilità di questi mercati per gli operatori finanziari dei vari paesi era così evidente che simili misure non erano sempre facili da ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] , benché tutti accettino ormai l'economia di libero mercato, è sempre aperto il confronto sul ruolo del potere devastare i raccolti, conveniva esigere la riscossione di contributi finanziari dalla popolazione nemica occupata, ecc. In breve, secondo ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] mantenendo forti legami con le tintorie e il porto veneziani, agivano autonomamente sui mercati esteri e utilizzavano proprie e originali strategie finanziarie e commerciali (4).
Nella Terraferma veneta, inoltre, almeno dagli ultimi tre decenni ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] e dei re. Le vie commerciali erano sempre minacciate dalla violenza, e la probità in materia finanziaria era una merce estremamente rara. Nessuno credeva nel principio della ‛libera concorrenza'; chi scopriva un settore commerciale favorevole si ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] union di oltre 4.000 milioni di sterline, con una quota del mercato pari all'8,4% per la vendita dei prodotti alimentari e del 2 a un altro milione di clienti non soci. La legge finanziaria del 1975, disponendo che la metà dei fondi collettivi ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...