Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] titoli e al mercatomonetario. Impegnato fin dal 1950 nell'attività sindacale, è stato consulente economico della Confédération française démocratique du travail. Membro della sezione di pianificazione e investimenti del Conseil économique et social ...
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Economia
Nel linguaggio tecnico economico, risparmio disponibile per prestiti a breve scadenza (si parla infatti di mercato del d. o mercatomonetario, contrapposto a mercato finanziario o dei capitali) [...] di misure ‘troy’ usato in Inghilterra per i metalli preziosi e altre merci, il d. (pennyweight) è la ventesima parte dell’oncia e si in tutta l’Europa occidentale in seguito alla riforma monetaria di Carlomagno (794?) che segna l’origine della ...
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Economista e uomo politico italiano (n. Cagliari 1936). Laureato in Economia e commercio, specializzato presso il Massachusetts Institute of Technology in economia monetaria ed econometria, dove ha la [...] avviato la sua carriera al Servizio Studi della Banca d'Italia, diventandone il direttore. Ha studiato il funzionamento del mercatomonetario presso la Sezione Studi Speciali del Board of Governors del Sistema della Federal Reserve e con G. La Malfa ...
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Economista (Udine 1854 - Roma 1930). Capo dell'ufficio per la legislazione doganale (1884), direttore generale delle gabelle (1891), ispettore generale del Tesoro, preparò la legge bancaria del 1893. Consigliere [...] e l'estero (1912); Gli scambi con l'estero e la politica commerciale italiana, dal 1860 al 1910 (1912); Memorie riguardanti la circolazione e il mercatomonetario (1925); Unificazione dell'emissione e deflazione cartacea (1926); Il nostro risanamento ...
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Economista (n. Alvito 1936). Laureatosi in economia a Roma (1960), ha conseguito la specializzazione in macroeconomia e in teoria dello sviluppo economico e monetario al Massachusetts institute of technology. [...] 1966 è entrato nei ruoli della Banca d'Italia, diventando prima capo dell'ufficio ricerche econometriche e dell'ufficio mercatomonetario, poi capo dei servizi studî (1972-79) e dal 1980 vice direttore generale. Nel 1993 è stato nominato governatore ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] sede in uno Stato membro. L’aggregato soggetto è costituito da depositi, titoli di debito, titoli di mercatomonetario (indipendentemente dalla valuta in cui tali passività sono denominate). Sono escluse le passività aventi come controparte un’altra ...
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Moneta coniata dai re di Francia nella zecca di Parigi.
Il sistema di monetazione p. si costituì durante il regno di Filippo I (1060-1108) quando le nuove norme stabilite per la zecca di Parigi furono [...] estese a talune zecche del dominio reale; il sistema si divise a lungo il mercatomonetario francese con quello tornese. Essendo il rapporto tra le due monetazioni di 4 a 5 (12 denari p. valevano 15 denari tornesi), il p. fu detto moneta forte o ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] con tabacco, canna da zucchero, arachide). Da quando il mercato è divenuto veramente mondiale gli USA si preoccupano del livello come quella che nel 1913 mise ordine nella politica monetaria istituendo il Federal reserve system, le due presidenze di ...
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Aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta. Il fenomeno può avere molteplici cause, sia reali sia monetarie, [...] prezzi delle materie prime, traslati dalle imprese sui prezzi finali, sia dalle rigidità del mercato del lavoro e dei beni, la teoria economica monetarista vedeva in un rigido controllo della quantità di moneta l’unico strumento valido di controllo ...
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Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro [...] che la fluttuazione è sporca o manovrata, se i c. sono flessibili, ma soggetti a interventi sul mercato delle autorità monetarie, anche non dichiarati, quando il corso della valuta nazionale nei confronti di una certa valuta estera superi valori ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...