PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] inesauribile della mania collezionistica dell’epoca e del fiorente mercato d’arte antica. Le scoperte archeologiche e le opere delle manifatture soprattutto tessili, la lotta al disordine monetario e all’invasione delle cedole cartacee, la ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] in tre parti riguardanti: il sistema tributario, quello monetario e l'organizzazione igienico-sanitaria dello Stato; ma modo da non suscitare contrabbandi, e dovevano colpire tutte le merci. Il B. si dichiarava decisamente contrario all'istituzione e ...
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Washington Consensus
Elisa Barbieri
Lucia Bazzucchi
Espressione coniata nel 1989 dall’economista J. Williamson per indicare l’insieme di politiche economiche condivise in particolare dalla Banca Mondiale, [...] Fondo Monetario Internazionale e Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti (tutte istituzioni con sede a Washington), volte a in maniera incondizionata la competizione e i meccanismi di mercato, hanno tentato di stimolare la crescita e il cambiamento ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] così a disporre di un'arma economica di grande avvenire sui mercati mediterranei.
L'Aquitania era ricca non solo di vino, di grano successivamente non fu più possibile recuperare. I tesori monetari di epoca tardo-antica sono ormai divenuti un campo ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] v. anche sabea d'etiopia, arte). - a) Adulis: tra le merci che il Periplo cita come importate in questo emporio, sono le vetrerie, p. 17 ss.; W. M. Masson, La circolazione monetaria nell'Asia centrale antica secondo i dati della numismatica (in russo ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] - certo traumatico, ma con esiti globali non del tutto negativi - con un movimento di merci e di manufatti rinsanguato dall'allargamento del circuito monetario (132).
A partire dal IV secolo e dal riassetto tetrarchico andò crescendo d'importanza ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] per le relazioni che si avevano, erano ripieni di molte e ricche merci; perciò si diede tosto la spedizione a quattro galere, cioè una carestie) e finanziario, poiché il deprezzamento monetario che andava sviluppandosi proprio allora contribuiva a ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] doveva estendersi un latifondo imperiale, e da un tesoretto monetario, rinvenuto nell'oasi di Negrine a nord del sito più antiche.
Anche il quartiere cristiano, a est del mercato, riutilizzò e adattò variamente edifici più antichi cosicché la grande ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] , pp. 106-107.
47. Ibid. ; tra i fuorusciti troviamo Domenico Monetario, che poi sarà fautore di Caroso.
48. Ibid., pp. 111- 13-25. Nuovo è il dazio "ad valorem" del 2,50% sulle merci che giungevano da Venezia (in un passo che tuttavia R. Cessi, Le ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] offrivano comode vie di comunicazione per il trasporto di merci voluminose, e per quel territorio passava una delle -353, con bibliografia.
110. Reinhold C. Mueller, L'imperialismo monetario veneziano nel Quattrocento, "Società e Storia", 8, 1980, pp ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...