Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] la situazione determinatasi dopo la Seconda guerra mondiale. Egli nota come si siano formate tre aree monetarie: quella delle economie di mercato, che include gli Stati Uniti, con cambi sostanzialmente uguali ai loro valori di equilibrio; l’area ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] a quanto accade ai fluidi in un corpo, anche i mercati posseggono un loro fisiologico punto di equilibrio;
h. tale due capitoli, il IX e il X, dedicati al sistema monetario veneziano con particolare riferimento allo zecchino.
L’edizione del 1759 dei ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] però, impegnando fisicamente le mani, "mostrare" di persona la merce e senza, a maggior ragione, "tagliare i panni", a sopra di quello contadino, come è superiore il capitale monetario che permette l'investimento fondiario e poi - nella conduzione ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] dopo l’entrata in vigore (marzo 1979) del Sistema monetario europeo (SME), cui aveva aderito anche l’Italia. Per obiettivi più importanti della mia presidenza. […] Ci aspetta un mercato di oltre 300 milioni di consumatori, più grande di quello del ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] dalla teoria della moneta a quella dei prezzi e del mercato internazionale. Ripensando alle sue ricerche nel periodo che va dal periodo tra le due guerre (incertezza, disordine monetario e meccanica bancaria, prevalenza della politica sull'economia ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] del M. si evince l'esistenza di due partiti estremi in campo monetario, ai quali egli si opponeva: uno che affermava l'isolamento dell'Italia selezione della clientela e di contatto con il mercato.
In campo organizzativo il direttore generale ottenne ...
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Keynes, John Maynard
Gaia Seller
L’economista che indicò una terza via tra capitalismo e comunismo
Keynes è stato una delle massime figure del pensiero economico del Novecento. Le sue teorie ebbero [...] Seconda guerra mondiale. Contribuì alla fondazione del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale. Da tempo malato di ) e Come finanziare la guerra (1940).
Possiamo immaginare il mercato come una barca a vela, in balia di correnti marine ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] inesauribile della mania collezionistica dell’epoca e del fiorente mercato d’arte antica. Le scoperte archeologiche e le opere delle manifatture soprattutto tessili, la lotta al disordine monetario e all’invasione delle cedole cartacee, la ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] in tre parti riguardanti: il sistema tributario, quello monetario e l'organizzazione igienico-sanitaria dello Stato; ma modo da non suscitare contrabbandi, e dovevano colpire tutte le merci. Il B. si dichiarava decisamente contrario all'istituzione e ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] d'Europa a Strasburgo e, nominato vicegovernatore del Fondo monetario internazionale, compiva, in settembre, un primo viaggio negli Stati dazi doganali e aboliva i contingentamenti sul 98% delle merci in entrata dagli altri paesi dell'EPU. Fu una ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...