Sigla di Fondo Monetario Internazionale (IMF, International Monetary Fund), istituto sorto, insieme con la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (Banca Mondiale), dalla conferenza delle [...] aggiustabili, ciascun paese fissava una parità iniziale della propria unità monetaria con il dollaro o l’oro e si impegnava a 1980 (crisi del debito), 1990 (transizione verso il mercato delle economie dei paesi dell’Europa centro-orientale, crisi ...
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Nel linguaggio giuridico-finanziario, l’operazione di prelevare beni materiali, titoli o documenti dal luogo in cui sono custoditi. Nel linguaggio bancario, l’operazione di ritiro dalla banca di una somma [...] comune per alcuni paesi europei e del ruolo crescente dei mercati finanziari internazionali. Le esportazioni di beni e servizi provenienti dai paesi dell’euro considerano l’unione monetaria come un soggetto unico ed escludono i flussi scambiati all ...
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Il fatto di provvedere con i mezzi necessari al compimento di un’opera, allo svolgimento di un’attività; anche la somma fornita o ottenuta.
F. pubblico
Si riconducono a tale nozione giuridica quei negozi [...] restituzione a tassi di interesse inferiori a quelli di mercato, e la garanzia pubblica, garanzia sussidiaria in favore di si parla di prefinanziamento o di circuito dei capitali o monetario.
Il f. in clearing è una forma di intervento bancario ...
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Termine coniato nel 1876 da E. Cernuschi, per indicare un sistema monetario in cui circolano due monete metalliche tipo, una d’oro e una d’argento, il cui valore nominale corrisponde – a parte la lieve [...] fissa il contenuto di metallo (per peso e titolo) dell’unità monetaria per entrambi i metalli (per es., che 1 lira aurea sia di i due metalli in modo che coincida col loro rapporto di mercato, di lungo periodo; ma se si determina un divario ...
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(BRI; ingl. Bank for International Settlements) Istituto finanziario internazionale, con sede a Basilea. Secondo i compiti statutari, fornisce assistenza finanziaria alle banche centrali e concede loro [...] ) dal giugno 1973 al dicembre 1993 e quindi dell’IME (Istituto Monetario Europeo), fino alla liquidazione di questo nel 1998. Di fronte alla tumultuosa crescita dei mercati finanziari negli anni 1980 e 1990 e alle gravi crisi in America Latina ...
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neutralità
Biologia
Teoria della neutralità
Teoria dell’evoluzione secondo cui le modificazioni ereditarie sarebbero determinate da fenomeni casuali.
Economia
N. della moneta (o n. monetaria)
Concetto [...] è di qualche utilità nelle analisi comparative tra regimi monetari. L’introduzione della moneta, in quanto distinta dalle in quanto altera sempre la posizione di equilibrio del mercato, sia perché semplifica e accelera tutti gli scambi, sia ...
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svalutazione In economia, la riduzione del valore della moneta di un paese in relazione a una prefissata parità, che può essere espressa in termini di valuta di altri paesi o di oro. La s. esprime quindi [...] dei pagamenti. In realtà, nei sistemi economici e monetari contemporanei, poiché è difficile che si verifichino tali condizioni di elasticità, e poiché le variabili che intervengono sui mercati internazionali sono molto più numerose, la s. si ...
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Economista (Flobecq, Belgio, 1911 - Ostenda 1993), naturalizzato statunitense dal 1942 al 1977, quando ha ricquistò la cittadinanza belga. Si occupò del problema della classificazione delle forme di mercato, [...] Yale University dal 1951 al 1977. Svolse importanti funzioni presso il Federal reserve system (1942-46), il Fondo monetario internazionale (1946-49), l'Organizzazione europea per la cooperazione economica (1949-51), l'Unione europea dei pagamenti ...
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convertibilità In economia, l’obbligo da parte della banca di emissione di cambiare a vista i propri biglietti in monete metalliche, in una data quantità di metallo prezioso, in verghe ovvero in divise [...] vigore un sistema monetario a cambi flessibili. Fu progressivamente reintrodotta dal sistema monetario di Bretton Woods dollari o altre valute internazionali se esiste nel paese un mercato legale delle valute estere e le valute estere sono ...
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Economista (Parigi 1896 - ivi 1978), prof. nell'École libre des sciences politiques (1930-40) e nell'Institut d'études politiques (1945-48); ha rappresentato la Francia alla Conferenza delle riparazioni [...] Lincei (1957). Fin dai primi sintomi di crisi del sistema monetario internazionale nato dagli accordi di Bretton Woods, R. ne ha di adeguare il prezzo ufficiale dell'oro al prezzo di mercato (svalutando il dollaro in rapporto all'oro), in modo ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...