Localizzazione e delocalizzazione
Cesare Emanuel
In senso letterale il termine localizzazione designa l'ubicazione di un'attività, di una impresa o di un bene in uno specifico luogo geografico. In senso [...] generato dall'attività produttiva, il quale viene espresso come differenza tra il valore monetario della produzione e la remunerazione, al valore di mercato, dei materiali impiegati e dei servizi utilizzati, delle quote di ammortamento del patrimonio ...
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UNIONI ECONOMICHE
Orlando D'ALAURO
. Le u. e. sono raggruppamenti regionali fra paesi i quali stabiliscono di regolare in modo uniforme i loro rapporti economici internazionali. Esse possono assumere [...] e. vere e proprie, siccome mirano a creare un mercato comune dei prodotti e dei fattori produttivi dei paesi ad esse settore monetario si prevede solo l'istituzione di un "comitato monetario" che avrà il compito di seguire la situazione monetaria e ...
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OCCUPAZIONE PIENA (ingl. full employment)
Gaetano STAMMATI
La definizione di disoccupazione, da cui è necessario partire per arrivare al concetto di "piena occupazione", non è pacifica. Pure la necessità [...] e investimenti, sibbene come fatto puramente monetario, di remunerazione corrisposta al risparmiatore perché dato livello di attività produttiva e la domanda di beni da parte del mercato (siamo cioè di fronte a un "sottoconsumo"). E poiché con l' ...
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INNOVAZIONE
Pier Luigi Belvisi
Giovanna Morelli
Il concetto d'innovazione in economia. - Le conoscenze scientifiche e tecniche costituiscono allo stesso tempo un supporto e un vincolo per l'attività [...] quali vanno ricordati il rapporto tra i. e struttura di mercato e quello dell'i. come variabile cruciale del comportamento dato l'avvio, se si esclude l'area del Sistema monetario europeo, a un periodo di forte instabilità dei tassi di cambio ...
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SISTEMA MONETARIO EUROPEO
Giuseppe Tullio
Il Sistema Monetario Europeo (SME) è un sistema monetario internazionale valido a livello regionale, cioè comprendente solo alcuni fra i principali paesi del [...] una grave crisi dei cambi, innescata dall'affermarsi sui mercati di aspettative di riallineamento delle parità per i paesi i o 1° gennaio 1999 l'inizio della vera e propria unione monetaria con la stessa moneta europea circolante in tutta l'Europa (e ...
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SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Giuseppe Tullio
(App. IV, III, p. 345)
Un s.m.i. è un insieme di regole e norme, definite da trattati internazionali e integrate da convenzioni e usi accettati dai paesi [...] che rappresentava un'''ancora'' del s.m.i. e dei sistemi monetari nazionali. Il difetto principale del Sistema di Bretton Woods, intuito quella maggiormente usata dai governi per gli interventi sul mercato dei cambi, anche se negli ultimi decenni il ...
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PREZZI, Controllo dei (XXVIII, p. 231; App. II, II, p. 609; III, II, p. 484)
Duccio Cavalieri
Il controllo dei p. è uno strumento d'intervento pubblico in un'economia di mercato. Ad esso si può ricorrere [...] antinflazionistica; risponde anche allo scopo di tutelare l'acquirente di una merce o l'utente di un servizio nei confronti di possibili abusi dei p. viene negata dalla dottrina monetarista (v. monetarismo), che riguarda l'inflazione come un fenomeno ...
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PETRODOLLARI
Mario Arcelli
. Col termine "petrodollari" si sogliono designare genericamente quelle enormi quantità di valute di riserva (in gran parte dollari) che i paesi esportatori di petrolio hanno [...] attivo funzionamento ha in parte consolidato la struttura di entrambi i mercati.
3) Altre disponibilità vengono investite direttamente sui grandi mercatimonetari e finanziari dei paesi più progrediti. I paesi esportatori di petrolio investono ...
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OCSE
(App. III, II, p. 295; IV, II, p. 647)
Quando nel 1960 l'OECE (Organizzazione Europea di Cooperazione Economica) si trasformò in OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), [...] delle comunità europee e altri organismi, come il Fondo monetario e la Banca mondiale, prendono parte ai lavori dell' fase di passaggio da un'economia pianificata a un'economia di mercato. Nel 1989 l'OCSE ha creato un centro per la cooperazione ...
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TRIFFIN, Robert
Economista, nato a Flobecq (Belgio) il 5 ottobre 1911, naturalizzato americano nel 1942 e professore all'università Yale dal 1951. Ha svolto importanti funzioni nell'ambito del Fondo [...] monetario internazionale, è stato osservatore presso l'OECE e rappresentante dell'ECA a Parigi (1949-51).
Si è occupato del problema della classificazione delle forme di mercato, valendosi, a tal fine, di un particolare rapp0rto che è l'elasticità ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...