Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] , La funzione della banca, in Rend. dell'Acc. dei Lincei, sc. morali, Roma 1898; M. Fanno, Le banche e il mercatomonetario, Roma 1912; G. Del Vecchio, Teoria dello sconto, in Giorn. degli econ., 1914; id., Ritorni alla teoria ferrariana del credito ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] colleganza andò via via scemando; la crisi bancaria successiva al 1375, alla vigilia della guerra contro Genova, depresse il mercatomonetario. La caduta del prezzo dei buoni, pur seguita dal calo del tasso di interesse, favorì gli acquisti a buon ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] interbancario, e attenuando per tale via l'erraticità del tasso di interesse a brevissimo termine.Oltre che sui mercatimonetario e finanziario dell'euro, l'Eurosistema può operare su quelli esteri e dei cambi. La BCE e le BCN dispongono di ampie ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Nel 1349 poi le autorità veronesi compirono una scelta di politica monetaria ῾provinciale', rivalutando la propria moneta d'argento e mettendosi fuori del mercatomonetario dell'entroterra padano. Fu una scelta che determinò conseguenze durature ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] sulle posizioni in titoli e in cambi e si concreta sui mercati di borsa o con un'organizzazione prossima ai mercati di borsa.
Il collegamento fra mercatomonetario e mercato finanziario che così viene a stabilirsi spinge verso schemi operativi di ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] del tempo la frazione dei depositi detenuta come riserva libera si è progressivamente ridotta in seguito allo sviluppo dei mercatimonetari, ai quali le singole banche possono ricorrere per le proprie esigenze di liquidità.
Gli assegni bancari
Se lo ...
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Paolo Giudici
Abstract
La categoria dei contratti di borsa è ormai un relitto storico, rimasto nell’art. 181 del d.lgs. 12.1.2019, n. 14, che riprende l’art. 76 l. fall., e richiamato nell’art. 203 [...] forniti in garanzia ai sensi della direttiva 2002/47/Ce. Le stesse operazioni, come quelle su strumenti del mercatomonetario e su quote di organismi di investimento collettivo e quote di emissioni devono avere un periodo di regolamento di ...
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Marco Cian
Abstract
L’espressione ‘strumenti finanziari’ ricorre in una pluralità di contesti normativi, assumendo un ruolo centrale come referente normativo per l’applicazione di discipline cruciali [...] dall’individuare i tratti comuni e fondanti l’insieme.
a) Strumenti finanziari non derivati sono i valori mobiliari, gli strumenti del mercatomonetario e le quote di OICR (art. 1, co. 2, lett. a-c, t.u.f.). Ciascuna di queste tre voci rimanda ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] servitù della gleba), il venir meno delle basi monetarie dell’economia, la decadenza e lenta scomparsa di e un sepolcreto di questo periodo; fu prosciugata e scelta come centro di mercato, divenendo poi il Foro. A partire dagli ultimi decenni del 7° ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] nell’ordinamento soloniano (594 a.C.) era espresso non in misura monetaria, ma in medimni di frumento: di qui l’alto potere d al piano di salvataggio, ciò provocando pesanti ripercussioni sui mercati mondiali e una dura reazione da parte dell'Unione ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...