Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] e si producano lana e seta grezza: occorre che tali merci siano trasformate.
In tutte queste materie, la volontà riformatrice del di moneta unica (o, per meglio dire, uno standard monetario) d’oro e d’argento. La stabilità dei cambi costituirebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] la situazione determinatasi dopo la Seconda guerra mondiale. Egli nota come si siano formate tre aree monetarie: quella delle economie di mercato, che include gli Stati Uniti, con cambi sostanzialmente uguali ai loro valori di equilibrio; l’area ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] a quanto accade ai fluidi in un corpo, anche i mercati posseggono un loro fisiologico punto di equilibrio;
h. tale due capitoli, il IX e il X, dedicati al sistema monetario veneziano con particolare riferimento allo zecchino.
L’edizione del 1759 dei ...
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Sergio Fabbrini
Europa, la sfida di Atene
La crisi finanziaria della Grecia è l’esempio più drammatico dei limiti di funzionamento dell’Eurozona.
Sebbene Atene rappresenti l’1,8% del PIL dell’area euro, [...] miliardi di euro. La vendita dei titoli pubblici greci sui mercati finanziari produce poco più di 3 miliardi di euro. Nelle l’Irlanda a chiedere aiuto all’Unione e al Fondo monetario internazionale: il paese ricevette un prestito da 67,5 miliardi ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] dalla teoria della moneta a quella dei prezzi e del mercato internazionale. Ripensando alle sue ricerche nel periodo che va dal periodo tra le due guerre (incertezza, disordine monetario e meccanica bancaria, prevalenza della politica sull'economia ...
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Maurizio Franzini
Sempre più disuguali
Recenti studi dell’OCSE e del FMI denunciano l’acuirsi dei divari di reddito in quasi tutti i paesi avanzati, e l’effetto negativo di questo fenomeno sulla società. [...] proprio quello di mitigare le disuguaglianze che si formano nei mercati.
L’importanza del welfare state si apprezza meglio chiedendosi seguendo vie diverse, anche studi pubblicati dal Fondo monetario internazionale e dall’OCSE.
In questo contesto si ...
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Marco Onado
La crisi finanziaria e l’Italia
Nel 2011, per la prima volta da oltre mezzo secolo, si è profilato il rischio che un paese sovrano appartenente all’area dei paesi avanzati non fosse in grado [...] aiuti predisposti dall’Unione Europea e dal Fondo monetario internazionale, hanno visto continuamente crescere il livello del la dimensione qualitativa necessaria. Di qui le turbolenze sui mercati, che appaiono ancora lungi dal placarsi. In definitiva ...
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Francesco Daveri
Una crescita senza lavoro
Il mondo ha rischiato di rivivere una crisi simile a quella degli anni Trenta. Il peggio sembra passato (non per l’Italia), ma la ripresa attuale potrebbe rivelarsi [...] 5%. Negli anni successivi e anche per il 2014, il Fondo monetario prevede una crescita vicina al 3,5%, più o meno uguale alla dimenticare i benefici dell’integrazione e della crescente apertura dei mercati. Ma è da lì che è venuta la crescita giusta ...
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Keynes, John Maynard
Gaia Seller
L’economista che indicò una terza via tra capitalismo e comunismo
Keynes è stato una delle massime figure del pensiero economico del Novecento. Le sue teorie ebbero [...] Seconda guerra mondiale. Contribuì alla fondazione del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale. Da tempo malato di ) e Come finanziare la guerra (1940).
Possiamo immaginare il mercato come una barca a vela, in balia di correnti marine ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] affluenza di capitali privati. Al riguardo, nella voce fondo monetario internazionale (App. V, ii, p. 277) è dalle ONG in forma di doni o concesse a condizioni di mercato. L'analisi dei flussi netti delle risorse finanziarie trasferite dai paesi ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...