Il funzionamento di un sistema economico si può sempre considerare come il frutto dell'interazione tra comportamento dei mercati e scelte di politica economica. Nel caso dell'e. i. questa interazione è [...] le stesse spinte inflazionistiche le quali, in un contesto di politiche monetarie malgrado tutto di segno permissivo, dettero vita a tassi d'interesse reali negativi sui mercati internazionali e, dunque, a opportunità d'indebitamento a costo assai ...
Leggi Tutto
Durante il primo scorcio del 21° sec. il quadro che si presenta a una ricognizione dello stato della ricerca economica non fornisce indicazioni di mutamenti radicali rispetto al panorama del dibattito [...] stabilità) che destano forti preoccupazioni nelle istituzioni preposte al controllo del funzionamento dei mercati finanziari mondiali come il Fondo monetario internazionale. La globalizzazione spesso si accompagna anche a crescenti divari, fra Paesi ...
Leggi Tutto
Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] di reddito e di tasso di interesse cui sono associati altrettanti equilibri nel mercatomonetario, dove l'offerta di moneta è fissata dall'autorità monetaria, mentre la domanda dipende dal reddito e dal tasso di interesse essendo motivata ...
Leggi Tutto
CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] la centralità che esse assumono nel processo economico possono provocare cadute di produzione e forti scompensi nei mercatimonetari e finanziari, autonomamente ovvero amplificando spinte in atto. Per la natura stessa di queste forze, nelle economie ...
Leggi Tutto
L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] criterio verticale di ordinamento da parte della Banca nazionale.
Un’azione fondante venne anche dall’esperienza di integrazione del mercatomonetario di Emilia e Romagna. Nel caso della Banca di Parma, si addivenne a una fusione, nel 1861, e alla ...
Leggi Tutto
Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercatimonetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] reddito nel tempo e gli operatori tendono a rendere questi flussi conformi alle loro preferenze temporali, essi ricorrono al mercatomonetario per indebitarsi o per portarvi il loro risparmio; dunque c'è la formazione di un saggio di interesse anche ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] ricordare quanto rilevante fosse il compito svolto dal ‘ragioniere’ o ‘quaderniere’ in secoli in cui la situazione del mercatomonetario era a dir poco confusa: il cambio tra once, ducati, carlini, teri, denari, tornesi, tra fiorini fiorentini e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] che la rigidità salariale costituisca da sola una condizione sufficiente. Vi è d’altronde una condizione particolare del mercatomonetario, la condizione di preferenza infinita per la liquidità, detta anche trappola della liquidità, in cui una massa ...
Leggi Tutto
Stefano Carrer
Haruhiko Kuroda
Un eretico alla Banca del Giappone
Voluto dal premier Shinzo Abe per il rilancio dell’economia nazionale, il nuovo governatore della Banca nipponica ha imposto una terapia-shock [...] prezzi al consumo) del 2% annuo il più presto possibile;
il cambiamento del principale target operativo per le operazioni sul mercatomonetario: non più l’uncollateralized overnight call rate (ossia i tassi di interesse di riferimento) ma la base ...
Leggi Tutto
Economista e banchiere italiano (Belluno 1940 - Roma 2010). Per la sua esperienza alla Banca d'Italia, P. ha vantato una conoscenza molto approfondita del funzionamento dei mercati internazionali e, quale [...] milanese dell'Istituto, quindi nel settore di Ricerca (1970-75), in seguito quale responsabile del dipartimento dei mercatimonetari (1975-78) e vicedirettore generale (1984-97). Consulente economico del Tesoro (1978-79), ha ricoperto incarichi di ...
Leggi Tutto
monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...