Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] liquidati mediante l'instaurazione del regime a partito unico; nel terzo stadio, infine, s'instaura i collegamenti della Germania col mercato mondiale, si profilò un altro canto la catastrofe tedesca ed europea provocata dal nazismo ha stimolato il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] aveva difficoltà a reperire a buon mercato il rame necessario per i cannoni 1650 il maggiore centro di produzione europea. Quando l'importazione di argento dalle artigiano non consisteva in una struttura unica e uniforme. Luoghi di produzione diversi ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] italici. Con un effetto unico nel panorama del Mediterraneo antico provincializzata, in I Liguri. Un antico popolo europeo tra Alpi e Mediterraneo, Catalogo della mostra C., ricorda un cavaliere «tribuno del mercato della carne di maiale e delle ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] e la piazza per le riunioni politiche e il mercato permanente, l'ἀγοϱά, divennero organi vitali ed giunsero a "usare di un'unica πόλιϚ" (II, 15.2), -XV), Torino 1979.
Chittolini, G., La città europea tra Medioevo e Rinascimento, in Modelli di città ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] a quel punto vi fossero sul mercato molti più manuali in volgare, sia la lingua franca degli intellettuali europei, come lo era stata nel Al tempo stesso, probabilmente, privilegiavano l'evento unico. Professionalmente, avevano a che fare con individui ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] e soprattutto il Senato, sul proprio apprezzamento dell’unicità di Roma; dall’altro, di distruggere e C. sulla sponda meridionale del lato europeo del Bosforo, l’insediamento era situato in base ai tassi di mercato locali94. I prezzi a Roma erano ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] scambio, poggia sul presupposto di un mercato nel quale agisce una pluralità di origine remota: essa risale, nel mondo europeo, allo sforzo di interpretazione e di raccolta riproposizione sotto forma di un modello unico di spiegazione, adottato (o da ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] più vari gli effetti del libero mercato del lavoro. Nel continente europeo la lontana origine di movimenti sindacalistici di movimento comunista, cioè sotto la guida e il controllo dell'unico soggetto politico della classe, che è il partito. In base ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] ai mutamenti degli ordinamenti nei vari stati europei e negli Stati Uniti, e anche al dichiarò: «Vi aggiungo – ed è l’unico riferimento che faccio alla mia carica di Governo di compromesso al ribasso, di mercato fra comunisti e cattolici (la ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] attuata l’eversione e la messa sul mercato (che durò parecchi anni) favorì peraltro i seminari costituivano quasi l’unica forma di istruzione diffusa post- il mondo (anche se con larga prevalenza europea e italiana), si apriva il concilio Vaticano ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....