MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] come l'estremo difensore della libertà della propria patria a prendere il sopravvento su quella del M., un "mercenario" (termine che all'epoca dell'apoteosi degli eserciti nazionali, fondati sulla coscrizione obbligatoria, era considerato sinonimo di ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] nei rioni di Ponte, Arenula e Parione. L'azione era stata probabilmente organizzata, con la connivenza di Ladislao e di un altro mercenario napoletano, il conte di Troia, che venne a Roma in appoggio al C., il 20 agosto. Ma il tentativo della fazione ...
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Nulla si sa delle origini, dell’infanzia o dell’educazione di Vanneschi. Si ritiene che sia nato a Firenze tra la fine del XVII e i primi del XVIII secolo, e che fosse un uomo piuttosto istruito. È a Firenze [...] del 3% a serata, in aggiunta al pagamento che riceveva come ‘poeta’ per il nuovo libretto. Questo approccio mercenario mette in discussione il ruolo di librettista rivendicato da Vanneschi. La maggior parte dei libretti che gli vengono attribuiti ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...]
Altri gravi problemi si presentarono al rettore della Marca anche negli anni successivi: nel luglio del 1285, i fratelli Mercenario, Rinaldo e Guglielmo Simonetti di Jesi, con l'appoggio dei concittadini, usurparono il governo della città. Onorio IV ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] compensare in parte la perdita dello Stato e non privo di prospettive, in considerazione del credito di cui godeva in campo mercenario e delle relazioni di cui disponeva (prima tra tutte, quella con la casa d’Angiò). Tuttavia, il momento non era dei ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] serie di poemetti di stampo picaresco, che incominciano a circolare intorno alla metà del secolo). La figura del levantino, soldato mercenario o commerciante, è il prodotto di una moda letteraria che ha i suoi corrispondenti nel personaggio del bravo ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] di un grave caso che minacciava di compromettere i rapporti tra Siena e Firenze a motivo dei debiti che il mercenario Angelo Morosini, cittadino senese, aveva contratto verso un gruppo di mercanti fiorentini, costringendo il Comune di Siena ad ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] come operazione di necessità, un’operazione anticomunista nel senso che poteva togliere ai comunisti un alleato per arruolarlo – mercenario o volontario – tra gli anticomunisti. […] La sinistra cattolica e la sinistra DC pensarono che il centro ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] . Forse il B. s'incaricò di ottenere a Ramé l'appoggio della colonia italiana di Malá Strana e la collaborazione di numerosi mercenari italiani. Non si sa bene per quale motivo, e in quale mese dell'anno 1611, il B. "captus, ac capite plexus est ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] , o dei loro protettori, che volevano ‘dargli una lezione’ per il modo scorretto e violento di interpretare il rapporto mercenario. Recentemente si è fatta strada la ‘pista Cefis’: ossia che Pasolini sia stato ucciso con l’aiuto della mafia siciliana ...
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mercenario
mercenàrio (ant. mercenàio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mercennarius, der. di merces -edis «mercede, compenso, paga»]. – 1. agg. Di persona che presta la propria opera dietro compenso, e al solo fine di essere pagata, senz’altro...
mercenarismo
s. m. [der. di mercenario], non com. – 1. Il fenomeno, la consuetudine degli eserciti mercenarî, il loro sistema di reclutamento, e sim. 2. La tendenza ad asservire sé stessi o la propria arte in cambio di un compenso, e in genere...