al-Mutawakkil
Califfo abbaside (n. 822-m. 861). Regnò dall’847, stabilendosi in una nuova città reale a poca distanza da Samarra, dove si circondò della sua guardia del corpo di pretoriani turchi, dai [...] la parentesi dell’adozione del come dottrina ufficiale. Con la prevalenza da lui favorita dell’elemento militare e mercenario, che non tardò a diventare il vero arbitro dello Stato, iniziò l’irreversibile decadenza politica del califfato abbaside ...
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ALTAVILLA, Unfredo d'
Raoul Manselli
Detto anche Abelardo, figlio di Tancredi e della sua prima moglie Muriella, venne in Italia con i suoi due fratelli Guglielmo Bracciodiferro e Drogone, inserendosi [...] caratterizza queste prime vicende degli Altavilla. Fu poi in Sicilia, con i fratelli ed altri trecento normanni, come mercenario dell'impero bizantino.
Lo Hesckel (Die Historia Sicula des Anonyrnus Vaticanus und des Gaufredus MalaterTa, Kiel 1891, p ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] da parte del principe di Salerno - o per decisione del pontefice (ma è stata avanzata anche l'ipotesi che il mercenario romano sia stato licenziato per ragioni di economia). È comunque strano che non sia stato arruolato più tardi, in occasione della ...
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Nome di tre militari e uomini politici greci: 1. Nobile ateniese (n. 520 a. C.), sposò Agariste nipote di Clistene, dalla quale ebbe Pericle. Fu di tendenza moderatamente democratica; accusò (490) Milziade, [...] , nipote del precedente; morì come il padre e il fratello Paralo durante la peste di Atene (429). 3. Ufficiale mercenario, di origine spartana, al servizio dei Cartaginesi nella 1a guerra punica. A S. è ascritto il merito del sapiente schieramento ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] e dalla carestia che limitarono i movimenti di entrambi gli schieramenti. L'H. si riportò allora verso Nord alla testa di un gruppo di mercenari e fra il 1384 e il 1385 si rifece della perdita di denaro a spese di città umbre e toscane.
Nonostante l ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] e all'Emilia (Consigli, I, 1, pp. 586, 607; Ferretus, Historia, V, p. 192). Malgrado tutto il D. restava il capo dei mercenari al servizio di Firenze e, come tale, si rese ancora protagonista di imprese, con fortuna alterna, fino a quando nell'estate ...
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Ayyubidi, dinastia
Bruna Soravia
Dinastia fondata da Salāḥ al-Dīn Ibn Ayyūb (Saladino) alla fine del XII sec., giunse alla fine del secolo successivo a dominare, nei suoi diversi rami familiari, l'Egitto [...] dell'unità dei popoli musulmani. Tale politica, che avrebbe richiesto un imponente sforzo di potenziamento dell'esercito mercenario, condusse alla schiacciante vittoria di Ḥaṭṭīn sui franchi nel 1187, alla riconquista di Gerusalemme e di gran parte ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] da Bibbona", forse la più bella delle poche che di lui ci sono rimaste, dichiarandosi favorevole alla liberazione del mercenario, della cui innocenza peraltro non sembrava troppo convinto.
I sospetti su questo dubbio episodio lionese sono in parte ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] fonte, interpretazione che ha un esplicito e ben poco convincente carattere eziologico.
Dopo un altro anno trascorso a Pisa come mercenario di quel Comune, il D. sarebbe potuto rientrare in Corsica nel 1245 grazie all'appoggio di due galere pisane ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] del Quattrocento, compendiando nella sua carriera quella importante fase di transizione che segna il passaggio dalla figura del mercenario venturiero a quella del militare di mestiere, stabilmente assoldato.
Le notizie sui primi anni della sua vita ...
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mercenario
mercenàrio (ant. mercenàio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mercennarius, der. di merces -edis «mercede, compenso, paga»]. – 1. agg. Di persona che presta la propria opera dietro compenso, e al solo fine di essere pagata, senz’altro...
mercenarismo
s. m. [der. di mercenario], non com. – 1. Il fenomeno, la consuetudine degli eserciti mercenarî, il loro sistema di reclutamento, e sim. 2. La tendenza ad asservire sé stessi o la propria arte in cambio di un compenso, e in genere...