CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio primogenito del conte Bonifacio e di Maria de' Conti, nacque probabilmente intorno al 1320. Era certamente ancora in tenera età quando nel 1329 morì il padre: [...] doveva durare tre anni: il rettore aveva l'ambizioso progetto di dominare i signori feudali mediante un esercito mercenario e rafforzando varie fortezze, assicurando nel contempo l'elezione del papa come podestà titolare di Anagni.
Sembra che ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] di altri. L'intercessione del potente protettore valse al G. la libertà e con essa la possibilità di rientrare nel mercato mercenario.
Nel 1476 lo ritroviamo infatti a Milano, impegnato a contrattare una ferma con Carlo il Temerario, duca di Borgogna ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Berengario (I) e della seconda moglie Geraldona de Ribelles, nacque in località tuttora sconosciuta, verso il 1333; rimasto [...] una nuova armata; e in tale veste il C. si recò nel 1371 ad Avignone per arruolare mille lance del mercenario inglese Benedetto Gualtiero. Morì nel 1372, sembra in Catalogna. Lasciò un'unica figlia legittima, di nome Violante, natagli da una ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] eccellente virtù politica), il delitto, il favore dei concittadini. Dopo i tre capitoli dedicati ai diversi tipi di esercito (mercenario, ausiliario, proprio, misto), M. discute le qualità per cui un principe, ovvero in generale un capo politico, è ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] nell’esercito napoletano. Privo di mezzi e di prospettive, decise di arruolarsi nella legione straniera, il corpo mercenario che il governo francese aveva costituito in occasione dell’occupazione dell’Algeria ma, quando egli lo raggiunse in ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] obbedienza al pontefice ed ebbe scarso successo nei rapporti con piccoli signori come Gentile da Camerino, gli Ordelaffi, o Mercenario di Monteverde. A Roma si limitò a svolgere opera di mediazione nella contesa tra gli Orsini e i Colonna, riaccesasi ...
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GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] ognuno dei quali fu reclutato un reparto di fanteria, detto bandiera, da affidarsi per l'addestramento a un capitano fiorentino o mercenario. In un primo momento il G. non fu coinvolto nell'operazione: soltanto nel maggio 1529 fu inviato a Lari, uno ...
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Parrish, Robert
Federico Chiacchiari
Regista e montatore cinematografico statunitense, nato a Columbus (Georgia) il 16 gennaio 1916 e morto a Southampton (New York) il 16 dicembre 1995. Entrato negli [...] anni dopo in The wonderful country (1959; Il meraviglioso paese), western con Robert Mitchum nel ruolo di un mercenario, il cui peregrinare tra il Messico e il Texas rivela complessi mutamenti interiori che costituiscono il riflesso dei cambiamenti ...
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Solinas, Franco
Sceneggiatore, nato a Cagliari il 19 gennaio 1927 e morto a Fregene (Roma) il 14 settembre 1982. Viene considerato uno tra i più importanti sceneggiatori europei e tra i più significativi [...] dei conti (1967) di Sergio Sollima, basato su un suo soggetto originale (non accreditato) scritto con Fernando Morandi; Il mercenario (1968) di Sergio Corbucci, tratto da un suo soggetto scritto con Giorgio Arlorio; Tepepa (1969) di Giulio Petroni ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] uomo che ritrova una fede nativa nella sregolatezza, nel peccato, nei disordini immancabilmente connessi alla dura esistenza del mercenario. Lo scrittore che rievoca con sincero trasporto di nostalgia la donna amata e perduta è il medesimo che trova ...
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mercenario
mercenàrio (ant. mercenàio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mercennarius, der. di merces -edis «mercede, compenso, paga»]. – 1. agg. Di persona che presta la propria opera dietro compenso, e al solo fine di essere pagata, senz’altro...
mercenarismo
s. m. [der. di mercenario], non com. – 1. Il fenomeno, la consuetudine degli eserciti mercenarî, il loro sistema di reclutamento, e sim. 2. La tendenza ad asservire sé stessi o la propria arte in cambio di un compenso, e in genere...